Palazzo Farnese è un palazzo storico di Piacenza. Posto in piazza Cittadella, ospita i musei civici della città nonché la sede provinciale dell’Archivio di Stato.
Social Bike nasce a Palermo nel 2015 con l’intento di promuovere la mobilità sostenibile in sinergia con la riscoperta del patrimonio storico, culturale e artistico della città.
Per un turismo attivo e sostenibile che coniuga attività fisica con l’esperienza di viaggio, la conoscenza e cura per il territorio attraversato, la sua cultura e le persone che vi risiedono.
Località Ciauli – Scopello (Castellammare del Golfo, TP)
Sconto del 10%, sia alta che bassa stagione, per i soci ARCI
Uno spazio aperto a tutti, e non solo agli spettatori della sala, dove è possibile bere e mangiare, dall’ora di pranzo sino all’ultimo spettacolo, intorno ai tavolini nella hall e nell’isola pedonale di piazza Massimo. Il Rouge et Noir diversifica anche le offerte cinematografiche: accanto alla normale programmazione, antologie di film scelti dai cartelloni dei vecchi cineclub, anteprime, documentari d’autore, rassegne a tema, proiezioni abbinate a degustazioni. Non solo cinema: ospitiamo anche concerti e spettacoli, monologhi teatrali e reading. E, in uno spazio dedicato, presentazioni di libri, dibattiti e mostre.
Costruito nel 1903, è il più recente dei teatri storici di Palermo.
Palazzo Branciforte è un luogo unico, dove si fondono identità e innovazione. Uno spazio nel quale la storia si coniuga con l’archeologia, con l’arte moderna e contemporanea, con i libri e con la grande tradizione culinaria italiana.
Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo è un museo di tradizioni popolari palermitane, è intitolato ad Antonio Pasqualino, che raccolse il primo nucleo della collezione di pupi siciliani, burattini e marionette provenienti da tutto il mondo.
Situato in una delle più antiche zone della città , l’Oratorio sorge sull’area destinata alle sepolture, antistante la chiesa di S. Lucia, che era stata donata alla fraglia dei SS. Rocco e Lucia. Nel 1476 la Confraternita di S. Rocco acquisì un fabbricato per le riunioni del capitolo. Nel 1525 ebbe inizio la realizzazione dell’attuale edificio; i lavori terminarono nel 1542, anno in cui il vescovo benedì l’Oratorio.