La CⒶsa Giusta, a Formia il progetto per il riuso e la valorizzazione di un bene confiscato alla mafia

La CⒶsa Giusta è un progetto volto a favorire il riuso e la valorizzazione di un bene confiscato alla mafia, attraverso una serie di attività e progetti ad impatto sociale che possano restituire un nuovo senso allo spirito del luogo.

Il nome del progetto La CⒶsa Giusta è così scritto per indicare il doppio senso del fare una cOsa giusta per rendere una cAsa giusta, risultato poi vincitore con ampio margine del bando pubblico di assegnazione di un immobile oggetto di sequestro in base alla L.109/96 e sottratto alla criminalità organizzata. Così laddove sorgeva la faraonica villa di un malavitoso, simbolo fra le altre di tutte quelle ‘case ingiuste’ costruite da camorristi in spregio ad ogni logica e normativa e che tanto devastarono la costa deformando ambiente e territorio.

Tre enti riuniti in ATS, la cooperativa Nuovo Orizzonte, l’associazione L’Aquilone e la cooperativa Alternata S.I.Lo.S. agiscono alla realizzazione di questo progetto culturale e sociale.

Dentro la casa giusta torna a vivere e avrà sede il circolo storico di Formia Arci Mediterranea. Come Arci non possiamo non sottolineare il fatto che la nuova vita di un nostro circolo in quel luogo e in quel progetto rappresenta per noi il tentativo di una sintesi sociale, culturale ed anche politica di cosa vuole dire ‘fare Arci’. La presenza nella casa, tra le altre attività, di un progetto di accoglienza diffusa per donne e bambini costruita sulle nostre linee guida, é una azione virtuosa e coraggiosa che rappresenta il modo in cui intendiamo fare accoglienza; non in luoghi separati, ma all’interno del tessuto sociale, in autonomia  in una progettualità articolata e mutualistica con i cittadini  di Formia e i bisogni del territorio a partire dalle persone più svantaggiate.

Il progetto si rivolge in prima istanza a cittadini a rischio esclusione sociale, come migranti, persone con disabilità e disagio psichico. Allo stesso tempo investe tutta la collettività e ne stimola la cooperazione e la cittadinanza attiva.

Il progetto La CⒶsa Giusta presenta in una giornata inaugurale le attività previste per i primi mesi del 2018 e apre le porte del bene confiscato alla criminalità organizzata e restituito a tutte le cittadine e ai cittadini che vogliano sperimentarsi in un nuovo contesto di attivazione sociale, di inclusione, di fermento culturale e musicale.

Le attività nei locali de La CⒶsa Giusta sono:
• laboratori formativi per cittadini con disabilità e disagio psichico;
• laboratori creativi, musicali, di informatica e di lingua inglese;
• centro di prima accoglienza per donne e bambini richiedenti asilo e protezione internazionale;
• spazio teatrale e di arti visive implementato dall’associazione Teatro Kappao;
• spazio co-working di progettazione europea e start up di imprese sociali;
• spazio dedicato ai bambini “Asilo condiviso” dell’associazione Terra Prena;
• spazio stoccaggio e distribuzione dell’associazione Salvamammme del Golfo;
• laboratorio di sartoria sociale attraverso il progetto W.A.S.T.E.;
• spazio di cogestione per attività di associazioni ed enti del territorio;
• orto sociale.

Sono partner del progetto: Arci Mediterranea, Arci Solidarietà, Arci Roma, Teatro KappaO, Terra Prena, Salvamamme del Golfo, W.A.S.T.E., Non una di meno, Asgi, ENS Capodarco, Ti amo da morire Onlus, Uni v. Cassino – Dip. Antropologia.