25 aprile, Arci: “ripartire dalla Costituzione per superare la crisi. Centinaia di iniziative dei circoli in tutta Italia”

ROMA, 24 APRILE 2021 – ‘Liberi, antifascisti e resistenti. Sempre’. Sono le parole dell’Arci per il 25 aprile 2021, una Festa della Liberazione che, per il secondo anno consecutivo, ci trova ad affrontare una pandemia che ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini.
Un 25 aprile che vedrà, anche quest’anno, la comunità dell’Arci ritrovarsi nelle centinaia di iniziative dei Circoli e dei Comitati in tutta Italia.
Un 25 aprile per resistere, liberi, e ripartire anche oggi dai valori della democrazia, della solidarietà, dell’antifascismo e della Costituzione per uscire da una crisi senza precedenti.
Una Festa della Liberazione per contrastare, senza sottovalutazioni, ogni forma di fascismo, negazionismo, suprematismo, razzismo, odio e discriminazione. Per affermare invece il valore della pace, della libertà, dei diritti di tutt*.
Abbiamo aderito all’appello dell’ANPI Nazionale, che invita a deporre un fiore sotto le targhe dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i.
Ma sarà soprattutto un 25 aprile all’insegna dei tantissimi eventi promossi dai Circoli e dai Comitati Arci in tutta Italia, da nord a sud, per celebrare una Festa della Liberazione quanto mai attuale.

Tra questi ricordiamo a Roma l’iniziativa di Aps Canapé Arci che deporrà la mattina una corona di fiori sotto la targa dedicata ai Partigiani in via di Donna Olimpia mentre alle 18, sulla pagina facebook Canapé Aps, verrà presentato il libro di Federico Raponi “Quando il fumo si dirada – momenti di una vita tra politica, arte e cultura partigiane”.
Sempre a Roma il Fanfulla, fisicamente chiuso a rispetto del dpcm attualmente in vigore, sarà presente in diretta su Spreaker, dalle 19 alle 21, per un nuovo appuntamento di Trasmissione da Roma Est – Presidio Radiofonico con il programma Radio Freccia a cura di Gaetano Lo Magro & Andrea Giannotti.

A Firenze ANPI e ARCI danno appuntamento alle 16.30 con l’evento in diretta facebook ’25 aprile. Porta avanti la rivolta!’ con Piero Pelù, La Chute associazione culturale, Circolo 25 Aprile Firenze, Casa del Popolo di San Niccolò, Circolo ARCI fra i Lavoratori di Porta al Prato, Anpi Mercatale, Le Musiquorum.

A Bologna invece l’appuntamento è con ‘Un pasto avanti: per un 25 aprile resistente e solidale’: verranno preparati pasti caldi, a partire dai circoli e dagli spazi sociali, con l’obiettivo di portare nelle case delle persone e per le strade, a chi una casa non ce l’ha, l’idea che il futuro si costruisce agendo dal basso. Portando quei pasti e quelle idee che fondamentali per un governo condiviso della città, il pane e il programma. I pasti saranno distribuiti gratuitamente ma sarà possibile aderire all’iniziativa anche acquistando dei pasti il cui ricavato andrà a sostenere chi interviene attivamente nel sostegno alle persone in fuga nella rotta balcanica.