La residenza Terrarte si fa internazionale con l’artista Joël Beauvois

Il 22 dicembre il danzatore presenterà il proprio lavoro al pubblico

Il Teatro delle Condizioni Avverse conclude il 2018 in bellezza con un artista internazionale scelto tramite la rete BJCEM – Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, grazie in particolare alla collaborazione con il suo socio parigino Association Culturelle Illimité: il danzatore Joël Beauvois ospite della “Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina – TerrArte”, dedicata al territorio e alla sua relazione con le diverse discipline artistiche.

Nato a Pontaul – Combault (Francia) nel 1994, il giovane artista ha una formazione legata alla danza e alla performance. Attualmente studia presso Le Centre Formation Danse De Cergy ed ha lavorato presso la Compagnie131 (Katia Lharaig) di Parigi. Ha seguito le attività didattiche presso la Flow Dance Academy di Vincennes.

Per 15 giorni il danzatore sarà ospite del Teatro delle Condizioni Avverse e della splendida Sala Farnese di Poggio Mirteto con il compito di sviluppare il progetto performativo inedito “Hyper beast”.

Il progetto “Hyper beast” parte da una riflessione dell’artista sulla danza. L’artista in residenza vuole indagare l’ispirazione del movimento sul corpo con una ottica particolare. Quale è la percezione e l’influenza dovuta all’osservazione del movimento degli animali e dello spazio naturale circostante sulla struttura di un danzatore e performer? Si imitano gli animali così come si imita un maestro di danza o le persone che si incontrano per caso? L’artista vuole investigare su cosa succede al corpo di un danzatore quando imita la natura nelle varie situazioni di vita quotidiana partendo da elementi comuni al proprio movimento e a quello degli animali.

Un concetto che vuole ricordare come l’uomo stesso è un animale e quindi anche le sue “posture” mostrano quello che siamo. L’artista partendo da uno studio ed un confronto sul movimento animale/uomo, intende renderlo fruibile nell’ambito residenziale per potersi confrontare con la sua ricerca anche nel territorio Sabino. La ricerca si pone in interconnessione tra performance, identità e spazio urbano per realizzare un percorso che vuole legare le suggestioni del luogo ospitante, in un contesto misto urbano/naturale, ai linguaggi della danza contemporanea.

La scelta del Teatro delle Condizioni Avverse, circolo ARCI della Provincia di Rieti, di collegarsi alla grande realtà della BJCEM – Biennale dei giovani artisti del Mediterraneo, un’associazione internazionale composta 55 soci da 21 paesi (tra cui ARCI Lazio e ARCI Nazionale), impegnata da oltre trent’anni nella promozione e valorizzazione del dialogo interculturale e della ricerca artistica contemporanea, è motivata dalla convinzione che la presenza di un artista internazionale e performativo possa dare elementi di stimolo ed originalità al territorio in ambito culturale e sociale. Il Teatro delle Condizione Avverse, facendo parte di questa rete internazionale, vuole coinvolgere artisti diversi per cultura, lingua e tradizione e che comunque vogliano condividere la propria esperienza performativa in Bassa Sabina, riconoscendosi in un “iper” territorio ovvero il Mediterraneo.

Il progetto “Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina- TerrArte”, in collaborazione con i Comuni di Poggio Mirteto, Salisano e Montopoli di Sabina della provincia di Rieti, vuole essere un pratico e agile strumento per avvicinare gli artisti alla comunità e agli spazi della Sabina, dando un forte input alla funzione della “residenza artistica”.

In Bassa Sabina le residenze sono diventate un importante fulcro riconosciuto a livello culturale dalla stessa comunità, gli artisti possono dedicarsi al proprio processo di ricerca creativa sia in spazi chiusi dedicati allo studio e alla pratica scenica, sia in caratteristici luoghi all’aperto, ricchi di storia e valore naturalistico. L’attenzione dell’artista cresce perché l’incidenza dell’ambiente esterno stimola significativamente il processo creativo. Viceversa il pubblico è sempre più preparato e capace di fruire l’opera d’arte.

Dopo il primo triennio residenziale e le molteplici esperienze degli anni precedenti, si è scelto di ospitare solo artisti singoli nel 2018.

L’artista Joël Beauvois sarà impegnato in diversi incontri con il territorio e le realtà sociali e culturali della Sabina.

Il 22 dicembre alle ore 16,00 presso la Sala Farnese di Poggio Mirteto presenterà il proprio lavoro al pubblico.

A seguire incontro formativo con il gruppo di spettatori attivi, a cura del critico teatrale Simone Nebbia.