A Lecco parte il progetto React contro il linguaggio d’odio sul web

Parte anche a Lecco React | Respect e Equality: Acting e Communicating Together, il progetto europeo che ha come finalità quella di contrastare l’utilizzo di linguaggi di odio e altre forme di intolleranza mediante il coinvolgimento diretto di circa 400 giovani e 1500 persone tra policy maker, insegnanti, operatori giovanili, rappresentanti delle comunità, ricercatori, rappresentanti dei social media, rappresentanti della stampa online e OSC. Il progetto è coordinato da Arci nazionale e sviluppato dalle sue basi territoriali, compresa quella lecchese.

In Europa hanno aderito al progetto tante tra le più importanti associazioni impegnate ogni giorno contro la discriminazione razziale e la xenofobia per costruire percorsi di integrazione, dialogo, educazione non formale e per promuovere tolleranza, equità e giustizia. Obiettivo principale del progetto è quello di sviluppare una specifica campagna di sensibilizzazione contro l’utilizzo del linguaggio d’odio, grazie alla quale potrebbe essere possibile raggiungere 40mila persone per ogni paese coinvolto ma anche sviluppare una banca di dati qualitativi e quantitativi riguardanti gli episodi online di incitamento all’odio.

Saranno inoltre messi a punto strumenti e meccanismi di facile utilizzo per segnalare i casi di hate speech online nonché diffuse best practices di contro-narrativa, anche grazie alla realizzazione di attività formative e sperimentative che coinvolgeranno le giovani generazioni,  e volte all’aumento della media literacy.

Ed è proprio sulla formazione che il comitato Arci di Lecco sta lavorando sul territorio: dai primi di dicembre infatti, due classi quarte dell’Istituto Tecnico Statale F. Viganò e del Liceo Statale M. G. Agnesi di Merate sono state coinvolte nel progetto tramite la realizzazione di due laboratori in cui vengono affrontati temi quali pregiudizi, stereotipi e discriminazioni, con un focus specifico sull’hate speech in ambito social. L’obiettivo dei laboratori è quello di analizzare la natura e l’utilizzo di tale linguaggio per poi andare a sviluppare due video di contro-narrativa in cui proporre a differenti interlocutori una lettura diversa dei fenomeni.

I laboratori coinvolgeranno circa 25 studenti per classe e si svolgeranno anche in collaborazione con il circolo Arci Spettacolaree, associazione giovanile che si occupa di espressioni artistiche e nuovi media e con l’associazione culturale Antisopore che promuove attività di teatro, cinema, video, arti figurative e molto altro.

Per informazioni: www.arcilecco.it – Social @arcilecco – www.reactnohate.eu