Visita Guidata Speciale alla mostra "Dreamers" con Luciana Castellina.
Venerdì 18 Gennaio 2019
Ingresso su prenotazione, per prenotarsi contattaci via Messanger o via mail (pescara@arci.it)
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ARCI Pescara e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara per la rassegna A FUTURA MEMORIA 2018/2019 inaugurano la mostra fotografica
“Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo”,
a cura dell'Agi, da un’idea di Riccardo Luna
Museo delle Genti d'Abruzzo - Pescara, dall'8 novembre 2018 al 20 gennaio 2019.
Ingresso 6€ - Ridotto 3€
INFO
Arci Pescara
afuturamemoria@arcipescara.org
085 205 9771
Museo delle Genti d'Abruzzo
085.4510026
orari:
Dal lunedì al venerdì 9.00-13.00
sabato 9.00-13.00 / 16.30-19.30
domenica 16.30-19.30
ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura.
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A FUTURA MEMORIA è un progetto promosso dall’Arci e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara in collaborazione con Museo delle Genti d’Abruzzo, Camera del Lavoro Cgil, Anpi Pescara, FLA - Festival di Libri e Altrecose, Ass. Ginestra, Ass. Artisti per il Matta, sotto la direzione scientifica di Luciana Castellina. Il progetto è nato nel tentativo di riannodare i fili di una memoria collettiva sui grandi eventi che hanno cambiato il corso della storia e della cultura mondiale e nazionale, concentrandosi in particolar modo sulle stagioni che più di altre sono diventate incisive nella battaglia per la felicità delle donne e gli uomini del nostro paese e non solo.
È proprio alle nuove generazioni che “A futura memoria” ha l’ambizione di trasmettere memoria di eventi lontani che raccontano di problemi ancora attuali: la dignità del lavoro, le discriminazioni razziali e di genere, la guerra. Una trasmissione di memoria coinvolgente, attiva, non “passaggio di consegne” ma contaminazione diffusa, tra generazioni ma non solo, quale fondamento di un nuovo impegno collettivo.
Le manifestazioni contro la guerra nel Vietnam e contro l’atomica, le lotte operaie e studentesche per lo stato sociale ed i diritti, l’impegno delle donne per l’autodeterminazione compiono cinquant’anni; una ricorrenza grazie alla quale ritrovare le ragioni di quell’anno “formidabile” rimettendo insieme le voci, le speranze, l’immaginazione di una generazione che, tra luci ed ombre, ha costruito il proprio futuro come mai avvenuto prima nella storia dell’umanità.
Un appuntamento vivo, lontano dalla nostalgia, che grazie alla sua multidisciplinarità ed avvalendosi di una pluralità di strumenti (mostre, convegni di approfondimento, proiezioni cinematografiche, appuntamenti musicali, presentazioni di libri) cercherà di ricostruire l’esprit du temps di una ribellione costituete divenuta, nell’immaginario collettivo il simbolo stesso del cambiamento e della trasformazione.
La mostra "Dreamers 1968 – Come eravamo. Come saremo”, curata dall’AGI, rappresenta quindi solo il primo degli appuntamenti sul ‘68 – ’69 a cui daremo vita.
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