No al cargo delle armi: il Ministro Trenta non autorizzi l’attracco in nessun porto, anche militare

La dichiarazione della presidente nazionale Francesca Chiavacci e di Stefania Novelli, presidente Arci La Spezia

“Il ministro della Difesa autorizzerà il carico di armi sul cargo Bahri Yanbu da Spezia?” Lo chiedono la presidente nazionale e quella di Spezia dell’Arci, Francesca Chiavacci e Stefania Novelli, a proposito del contestato carico del cargo battente bandiera saudita attraccato da stamattina a Genova, il cui carico è stato bloccato dalle contestazioni dei portuali e dalle associazioni. “Il cargo – proseguono – è già stato contestato e bloccato a Le Havre, a Santander e oggi a Genova. Sarebbe gravissimo – rimarcano – se la soluzione diventasse un porto militare italiano. Il tanto sbandierato slogan porti chiusi non si può applicare solo ai disperati che scappano dalle guerre e non per armi destinate a un conflitto che sta devastando la società civile dello Yemen. Il Ministro Trenta – concludono – dica se esistono richieste di un coinvolgimento militare, non si partecipi indirettamente a un conflitto che secondo le Nazioni Unite ha fatto oltre 233mila vittime”.