L’esordio di Fuori Mercato, festival internazionale del cinema indipendente a Como

LOGO.jpgDa giovedì 22 a lunedì 26 marzo, lo spazio Gloria del circolo Arci Xanadù di Como ospiterà la prima edizione di Fuori Mercato: un festival dedicato al cinema libero e indipendente, non soltanto nella produzione, ma anche nei contenuti. Proprio l’indipendenza costituisce infatti il fil rouge di un’iniziativa volta a proporre idee, volti, contenuti che si distinguano da quelli proposti in larga scala dalla grande distribuzione, che talvolta lasciano agli spettatori una spiacevole sensazione di ‘già visto’: chi ama il cinema ed è in cerca di spunti inaspettati, o vuole offrirne di propri, saluterà la proposta del festival comasco come una ventata di aria fresca.

 

Le origini del progetto

Fuori mercato si inserisce nella gamma di iniziative proposte dal progetto ombrello Connessioni controcorrente – che dal marzo 2017 vede coinvolti Arci Xanadù, Ecoinformazioni (testata giornalistica multimediale, anch’essa partecipante attiva alla realtà Arci locale) e la compagnia d’arte drammatica Teatrogruppo Popolare, con il contributo di Fondazione Cariplo – con l’intento di mettere in circolo nuove forme di espressione sulla scena culturale comasca, inducendo il pubblico, e quindi la collettività, a maturare nuovi spunti di riflessione artistica, intellettuale, etica, sempre e comunque nel rispetto dei valori abbracciati dalle associazioni coinvolte. Nell’assumersi tale impegno, Fuori Mercato ne estende il raggio d’azione al di fuori della dimensione locale: non solo perché le opere in concorso non sono sottoposte a vincoli di nazionalità, genere e formato, richiamando così partecipanti da numerosi paesi del mondo, ma anche perché gli autori dei film vincitori del concorso avranno l’opportunità di vedere i propri lavori proiettati al cinema Massimo del Museo del Cinema di Torino, a pochi passi dalla Mole Antonelliana: una delle più prestigiose istituzioni dedicate alla settima arte in Italia e in Europa.

 

Regolamento, programma e premi

La programmazione definitiva sarà resa nota dopo il 17 febbraio, data della selezione dei film in concorso. I film, se non in lingua italiana, dovranno essere corredati di  sottotitoli. Due le categorie previste: cortometraggi (di durata non superiore ai 15’) e lungometraggi (di durata non inferiore ai 70’).

Come iniziativa votata all’indipendenza, intesa innanzitutto come libertà e originalità nell’espressione artistica e umana, Fuori Mercato invita i cineasti partecipanti a offrire la propria personale interpretazione del concetto, spaziando a proprio piacimento sulle tecniche, i messaggi e gli stili adoperati e sottraendosi alla logica ‘iper-categorizzante’ delle premiazioni da red carpet, in linea con il proprio spirito aperto, sperimentale, talvolta irriverente. Con questa premessa, Fuori mercato  – che, dopotutto, si presenta come un festival, e non come una mera competizione – offre un programma ricchissimo di contenuti che prende il via il 19 marzo con una proiezione, inclusa nella rassegna I Lunedì del Cinema Gloria, pensata appositamente per introdurre il pubblico al festival: Mexico! Un cinema alla riscossa (2017, 73’), un documentario firmato da Michele Rho e dedicato all’unico cinema monosala a Milano interamente dedicato al cinema indipendente, e al suo titolare, Antonio Sancassani. A quattro giorni di concorso ufficiale (da giovedì 22 a domenica 25 marzo) seguirà la giornata delle premiazioni – lunedì 26 marzo – per il miglior lungometraggio e il miglior corto, che riceveranno un compenso rispettivamente di 600 e 200 dollari (o le equivalenti somme in euro) e una doppia proiezione, la prima allo Spazio Gloria (sede del festival) il 26 marzo, la seconda al cinema multisala Massimo del Museo del Cinema di Torino, in data ancora da definirsi. La prima edizione di Fuori mercato si concluderà ufficialmente lunedì 26 marzo, ma è previsto per il giorno successivo un ‘dopo-festival’ con la proiezione speciale di Upm – Unità di produzione musicale (2015, 77’): un progetto artistico sperimentale che combina il processo creativo musicale alla produzione industriale su larga scala, diretto da Pietro de Tilla, Elvio Mannuzzi e Tommaso Perfetti e realizzato da Sergio Giusti e da Enrico Gabrielli, musicista (Calibro 35, Mariposa) e cinefilo, che interverrà al festival come co-autore ospite e anche in veste di giurato, accanto a Daniele Gaglianone, regista, Edo Colombo, insegnante e tecnico del cinema operativo sul territorio di Como, Roberto Roversi, presidente Ucca e una quinta persona, il cui nome sarà noto a breve.

 

La sede

Lo Spazio Gloria, già Cinema Gloria, sito in via Varesina 72 a Como, è uno spazio culturale polifunzionale, che dal 2007 è gestito da Xanadù, il più grande circolo Arci della provincia di Como. Da allora, la struttura ha mantenuto la propria vocazione cinematografica, proponendo al pubblico e ai soci Arci una programmazione di alta qualità, con un’attenzione di riguardo verso il cinema indipendente d’autore, italiano e internazionale, e un calendario ricco di rassegne e retrospettive. Al tempo stesso, la sala da 390 posti si presenta come un riferimento culturale a tutto tondo sul territorio, ospitando regolarmente spettacoli teatrali, concerti, incontri ed eventi speciali.

 

CONTATTI UTILI

Sito del festival: https://filmfreeway.com/FuoriMercatoComoIndependentFilmFestival

Per iscriversi: https://filmfreeway.com/FuoriMercatoComoIndependentFimFestival

Per informazioni: fuorimercato.arcixanadu@outlook.it

Regolamento completo (in inglese): https://filmfreeway.com/FuoriMercatoComoIndependentFilmFestival