Oltre 90mila firme a sostegno della candidatura di Riace Premio Nobel per la Pace

Mercoledì 30 gennaio si è svolta a Roma, presso la sede del settimanale Left, la conferenza stampa di chiusura della campagna per chiedere che a Riace sia assegnato il Nobel per la Pace 2019, durante la quale si è data notizia delle 90mila adesioni pervenute: una vasta comunità di persone ha voluto esprimere il proprio sostegno al sindaco Mimmo Lucano, che nel piccolo comune calabrese ha creato negli anni un modello di accoglienza studiato in tutto il mondo, modello messo ai margini e costretto a chiudere dalle politiche restrittive contenute nel Decreto Salvini.

La candidatura del piccolo comune calabrese ad un premio così importante e significativo trae origine dal virtuoso processo di integrazione che il sindaco, Mimmo Lucano, ha realizzato a Riace accogliendo nel corso degli anni oltre 6.000 immigrati che si sono perfettamente integrati nel comune calabrese dando vita all’ormai noto ‘modello Riace’.

Tutto è iniziato nel 1998 quando sulla spiaggia di Riace sono approdati circa 200 curdi, accolti da Mimmo Lucano e da molti suoi concittadini che istintivamente hanno aperto le proprie case.

A partire dal 2005 Riace vive una nuova rinascita, si attivano botteghe artigiane e si avvia un fiorente turismo sociale e solidale. Le scuole riaprono, viene realizzato un ambulatorio multietnico, ripartono molte attività produttive.

Il comune di Riace in gran parte svuotato dall’emigrazione, dalla povertà e dalla cappa mafiosa ritrova una nuova identità ed un nuovo protagonismo sociale in nome dell’umanità.

Il modello Riace ha dimostrato, di fatto, che l’inclusione sociale non solo è possibile ma è addirittura una risorsa per la rinascita sociale, culturale, economica di piccoli centri destinati allo spopolamento, rappresentando allo stesso tempo un simbolo positivo di solidarietà e di tutela dei diritti umani.

Nel corso dell’incontro sono state elaborate alcune proposte per sostenere e promuovere l’esperienza di accoglienza vissuta a Riace, in particolare è stata annunciata una ciclostaffetta che condurrà i partecipanti da Roma a Riace intorno alla metà di febbraio ed è stata lanciata l’idea di realizzare una manifestazione per il 25 aprile a Riace con concerti e diverse esibizioni artistiche.