Una giornata di studio sull’accoglienza promossa dall’Arci

Per capire a che punto siamo ed elaborare la nostra proposta di welfare e inclusione

Bologna, Parco della Montagnola, 12 aprile 2019

 

L’Arci nazionale promuove, venerdì 12 aprile dalle 9.30 alle 17.30 presso il Parco della Montagnola a Bologna, una giornata di studio sull’accoglienza con l’obiettivo di costruire un piano di lavoro condiviso sull’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati dopo il decreto sicurezza.

Un momento di studio, riflessione e confronto dedicato ai comitati Arci territoriali e regionali che si trovano di fronte ad una fase di revisione del sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati a causa delle recenti modifiche legislative e operative.

Una fase di passaggio ancora poco definita, a causa da un lato dell’approvazione del Decreto Sicurezza che ha di fatto cancellato il sistema SPRAR per come lo abbiamo conosciuto, e dall’altro della revisione del capitolato di gara dei Centri di Accoglienza Straordinaria gestiti dalle prefetture che, nei fatti, impedirà qualunque azione di inclusione e integrazione.

E se molti elementi restano ancora poco chiari, alcuni dati sono purtroppo certi, come i 5000 lavoratori del sistema di accoglienza avviati al licenziamento (medici, infermieri, mediatori culturali, operatori, molti dei quali sotto i 35 anni) e gli altri 18mila a rischio licenziamento entro la fine dell’anno. Inoltre, risulta evidente come dietro questa riforma si nasconda un’idea vecchia e superata di welfare in cui sussidiarietà, inclusione e integrazione non sembrano trovare spazio.

Noi non vogliamo rimanere spettatori, ma vogliamo intraprendere un ruolo attivo per ridefinire prassi, azioni, priorità, strumenti con l’obiettivo di continuare a garantire un’accoglienza di qualità e un lavoro di prossimità sempre più forte.

Dunque una giornata di studio che aprirà un confronto che possa rilanciare il sistema di accoglienza, fare il punto del lavoro a livello territoriale e nazionale e costruire una proposta forte e condivisa.