L’Arci aderisce alla 24 ore non-stop per Julian Assange

15 ottobre, Giornata mondiale #freeassange

L’Arci aderisce alla 24 ore di iniziative del 15 ottobre per chiedere la liberazione di Julian Assange, giornalista che ha rivelato i crimini e i criminali delle guerre in Afghanistan e in Iraq degli Stati Uniti.

Per questo è stato ingiustamente incarcerato e imbavagliato e rischia di essere estradato negli Stati Uniti e condannato a morte con 175 anni di carcere.

Come si legge nella nota di Amnesty International “La pubblicazione di documenti da parte di Julian Assange nell’ambito del suo lavoro con Wikileaks non dovrebbe essere punita perché tale attività riguarda condotte che il giornalismo investigativo svolge regolarmente nell’ambito professionale. Processare Julian Assange per questi reati potrebbe avere un effetto dissuasivo sul diritto alla libertà di espressione, spingendo i giornalisti all’autocensura per evitare procedimenti giudiziari.”.

Invece Assange è in carcere in Gran Bretagna dall’11 aprile 2019 e l’Alta Corte ha dato parere positivo per la sua estradizione negli Stati Uniti dove potrebbe essere processato per 18 capi d’accusa: 17 ai sensi della Legge sullo spionaggio e uno ai sensi della Legge sulle frodi e gli abusi informatici.

Gli Stati Uniti d’America devono annullare tutte le accuse contro Julian Assange, incluse quelle di spionaggio relative alle attività di pubblicazione di documenti nell’ambito del suo lavoro con Wikileaks.

Qui il dossier di Amnesty International.
Qui per scaricare “Collateral Murder”  sul caso Assange di Gianluca Costantini, che ringraziamo per l’utilizzo di uno dei suoi straordinari disegni e il video che fa parte del progetto.

Sabato 15 ottobre, durante la mattinata, tutti i partecipanti alla quindicesima edizione di Strati della Cultura che si svolgerà a Bagnacavallo (RA), parteciperanno ad un flashmob per chiedere #freeassange.

Tutte le informazioni sulla giornata le potete trovare sul sito www.24hassange.org/ e sui social digitando #freeassange.