
Anche Arci aderisce alla manifestazione nazionale del 17 maggio a Roma, promossa dalle associazioni LGBTQIA+ riunite ne La Strada dei Diritti, in occasione della Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia. Un appuntamento urgente e necessario, alla luce dei dati sconfortanti diffusi dalla nuova Rainbow Europe Map pubblicata da ILGA Europe.
Nel 2025, l’Italia si colloca al 35° posto su 49 Paesi monitorati, segnando un ulteriore arretramento nel punteggio che misura l’uguaglianza per le persone LGBTQIA+: dal 25% dello scorso anno al 24% attuale. Un dato preoccupante che avvicina il nostro Paese a regimi autoritari come quello ungherese, dove i Pride sono vietati e i diritti delle persone trans* cancellati dalla Costituzione.
In risposta a questa regressione, la piazza di sabato 17 maggio a Piazzale Ostiense, Roma, sarà una mobilitazione collettiva contro ogni forma di odio e discriminazione. Lo slogan scelto – “Vennero a prendere me, e stavolta c’eravamo tuttɜ” – richiama alla memoria, alla solidarietà e alla necessità di non voltarsi dall’altra parte.
Le richieste rivolte al mondo politico sono chiare e urgenti:
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fermare la retorica anti-gender e sciogliere il tavolo sulla disforia di genere;
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smettere di criminalizzare la genitorialità omosessuale;
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contrastare attivamente i crimini d’odio e vietare le pratiche di conversione;
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garantire il diritto all’aborto e ritirare la proposta Valditara sull’educazione scolastica;
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sostenere le iniziative europee per i diritti LGBTQIA+ e prendere le distanze dai governi autoritari.
Arci sarà in piazza per ribadire il proprio impegno per i diritti, la dignità e la libertà di tutte le persone, contro politiche repressive e discriminanti che minacciano la coesione sociale e la convivenza democratica.
Il 17 maggio scendiamo in piazza anche contro il razzismo, il militarismo e il colonialismo, per una società aperta, giusta e plurale. Arci condivide il sostegno delle associazioni promotrici alla stagione referendaria e la solidarietà espressa al popolo palestinese e a tutte le comunità colpite da guerre e oppressioni.
Appuntamento a Roma, sabato 17 maggio, Piazzale Ostiense.
Per saperne di più → www.lastradadeidiritti.it