
La Conferenza nazionale programmatica dell’Arci
Perché una Conferenza programmatica
A due anni dal Congresso nazionale di Roma, l’Arci torna a interrogarsi sul presente e sul futuro, a partire dalle domande più difficili: chi siamo oggi? Chi vogliamo essere domani? Cosa significa essere un’associazione culturale di promozione sociale nel 2025?
Un contesto che cambia
Viviamo dentro a una tempesta: guerre, crisi sociali e ambientali, solitudini nuove. Cambia il mondo del lavoro, cambiano i linguaggi e i bisogni delle persone. È in questo contesto che sentiamo l’urgenza di fermarci a pensare e confrontarci.
Un percorso collettivo, non un semplice evento
La Conferenza non è solo un appuntamento. È un percorso di ascolto, confronto, restituzione che parte dai territori e arriva al centro, passando per questionari, Commissioni, Consigli tematici e il contributo prezioso della ricerca con la Fondazione Di Vittorio.
Cuore politico: riflettere per rilanciare
Il cuore della Conferenza è costruire protagonismo diffuso, intrecciare voci diverse, mettere in discussione ciò che non funziona e trovare insieme le parole e le azioni per rilanciare la nostra missione politica e culturale.
Le sfide di oggi: democrazia, solidarietà, libertà
Difendere la democrazia oggi significa anche costruire alternative concrete, immaginare nuove forme di partecipazione, di mutualismo, di cultura popolare che siano davvero inclusive e accessibili.
Le alleanze e il nostro orizzonte comune
Non ci basta costruire ponti: vogliamo costruire fiducia, contaminazioni positive, reti capaci di fare la differenza. Perché insieme possiamo dare più forza alle nostre battaglie comuni.
Verso luglio, insieme
Il percorso ci porterà alla Conferenza di luglio, ma non si ferma lì: sarà solo una tappa per continuare a crescere, cambiare e restare vivi dentro la storia che stiamo attraversando.
Inizio della Conferenza Programmatica
“Nel mondo in tempesta, ricostruiamo democrazia” è l’iniziativa pubblica con cui Arci apre la sua Conferenza Programmatica, dal 4 al 6 luglio a Padova. In un’epoca segnata da crisi globali, Arci lancia un appello alla mobilitazione democratica, ispirandosi ai valori costituzionali di giustizia sociale, uguaglianza e solidarietà. All’incontro, aperto dai saluti del Sindaco Sergio Giordani e dall’intervento di Luciana Castellina, interverranno esponenti del mondo culturale, accademico, sindacale e giornalistico. Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale Walter Massa. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Padova e sostenuta da Hera Comm e BPER Banca, segna l’inizio di un percorso di ascolto e confronto per affrontare insieme le sfide del presente.