
18 ottobre 2025, Mobilitazione nazionale diffusa contro Indicazioni Nazionali di Valditara
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato un frettoloso percorso di revisione delle Indicazioni Nazionali che regolano l’insegnamento e il funzionamento della scuola.
Un percorso che, secondo molte associazioni e organizzazioni impegnate sui temi dell’educazione — tra cui Arci, aderente al Tavolo Nazionale per la Scuola Democratica — rischia di riportare indietro il sistema scolastico italiano.
Le nuove linee del Ministero:
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riducono la libertà di insegnamento;
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impongono una scuola più selettiva e classista;
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escludono la partecipazione dellɜ studenti;
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trasformano la scuola in un luogo di disciplina e controllo, invece che di crescita e confronto.
Questo disegno di scuola appare come un ulteriore passo verso una società più disuguale, dove il “merito” viene misurato sulla base delle condizioni sociali e non delle opportunità. Una scuola che rinuncia a formare cittadinɜ liberɜ, criticɜ, capaci di leggere la realtà e di trasformarla.
Per questo il Tavolo Nazionale per la Scuola Democratica lancia una mobilitazione diffusa sabato 18 ottobre:
La scuola democratica si riprende la parola, per difendere un’idea di cultura laica, libera e inclusiva, fondata sull’autonomia e sull’autodeterminazione.