Le settimane immediatamente successive all’alluvione in Emilia Romagna hanno visto le varie realtà Arci coinvolte su tanti diversi fronti. Nei territori direttamente interessati dall’alluvione si è passati dal supporto alla popolazione locale nel lavoro di pulizia e rimozione dal fango fino all’accoglienza dei volontari che da tutta Italia e tutta Europa si sono riversati in Romagna per aiutare e tra questi sono state tante le “brigate Arci” che sono accorse.

In tanti circoli le cucine hanno lavorato indefessamente per sostenere gli operatori della protezione civile, volontari e cittadinanza mentre le sale ricreative venivano tempestivamente trasformate in ostelli di fortuna o in spazi giochi per bambinɜ. I Comitati di Ravenna, Forlì e Romagna-Cesena-Rimini si sono messi a supporto di tutto questo lavoro come snodo virtuoso in grado di abbinare una risorsa ad un bisogno e orientare le disponibilità sulla base di una lettura della situazione in costante evoluzione.

E poi tutta la rete associativa  delle altre provincie e regioni che  si è generosamente prodigata organizzando cene, organizzando gruppi di volontariɜ, inviando beni e facendo sentire la propria vicinanza.

LA SITUAZIONE DEI CIRCOLI

Il censimento dei circoli danneggiati è stato completato. Si tratta complessivamente di 16 circoli dei Comitati di Ravenna, Forlì e Romagna-Cesena-Rimini con vulnerabilità di varia natura.

Si spazia da danni dovuti all’interruzione dell’energia elettrica o nelle pertinenze esterne fino a situazioni di inagibilità delle sedi dove sostanzialmente va ricostruito tutto e riacquistato tutta l’attrezzatura.

Ad ogni circolo danneggiato abbiamo voluto dare un sostegno subito.

Insieme ai circoli danneggiati abbiamo anche voluto sostenere anche quei circoli che non avendo subito danni si sono fatti parte attiva nella gestione dell’emergenza mettendo a disposizione spazi per accogliere volontari, offrendo pasti e strumentazione per l’immane lavoro di pulizia dal fango.

Anche a loro abbiamo voluto fare sentire la nostra vicinanza  e moltiplicare la solidarietà  “aiutando chi aiuta”.

Ora, avendo un quadro della situazione più definito, abbiamo evidenziato 3 circoli in particolare che per la gravità dei danni subiti necessitano di un sostegno particolare e che vorremmo accompagnare nel percorso di ricostruzione e ripartenza.

COSA FARE ORA

La campagna di raccolta fondi “Emergenza Emilia-Romagna: un abbraccio di solidarietà” è ancora attiva e può essere rilanciata nelle tante iniziative estive in programma e quelle che contrassegneranno la ripresa delle attività a settembre.

E’ sempre possibile bonificare sul conto corrente dedicato:

c/c bancario intestato a Arci Aps solidarietà, Via dei Monti di Pietralata 16, 00157 Roma, presso Banca popolare Etica.  IBAN: IT06 S050 1803 2000 0001 1453 503

E’ possibile donare anche tramite Bollettino Postale c/c postale n. 001052099379 intestato a Arci Aps IBAN: IT30 F076 0103 2000 0105 2099 379 BIC: BPPIITRRXXX.

GLI STRUMENTI PER COMUNICARE

A supporto della raccolta fondi sono stati predisposti alcuni strumenti che sono ancora a disposizione di chiunque voglia rilanciare ed attivarsi a sostegno dei circoli danneggiati.

Puoi scaricare tutto QUI