Ambrogio Sparagna | Sponde Sonore 2018/19

Torna a trovarci Ambrogio Sparagna e ci regalerà un concerto accompagnato dall'Orchestra di Arci Tavola Tonda, un ensemble di oltre 50 elementi formato da docenti, allievi e allieve della Scuola di Musica dell’associazione palermitana.
Musicista, ricercatore, direttore d'orchestra, Maestro concertatore per la Notte della Taranta, direttore dell'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica di Roma... vi può bastare per non prendere altri impegni?

Il concerto si svolgerà presso la SALA DE SETA, all'interno dei CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA e per l'occasione non sarà necessaria la tessera Arci.

Costo del biglietto 12 euro (in prevendita 10 euro).
Per info e prenotazioni:
info@tavolatonda.org | 329 0698188

I musicisti:
Ambrogio Sparagna - maestro concertatore e organetto

Antonio Smiriglia - voce solista

★ L'ORCHESTRA DI ARCI TAVOLA TONDA

☆ Voce:
Teresa Ferlisi - docente Scuola Musica Arci Tavola Tonda
Viviana Di Bella
Delia Tusa
Ambra Cannavò
Francesca Nocera
Nadia Ben Alì
Enza Verro
Irene Giliberti
Elisa D'Agostino
Giuseppe Paradiso
Elisa D'Alessandro
Alice Corso
Karoline Dampfmaschine Müller
Francesca Di Miceli

☆ Organetto:
Marcello Alajmo - docente Scuola Musica Arci Tavola Tonda
Alessandro Di Mariano
Antonella Lunetta
Giuseppe Trentacoste
Adragna Claudio Salvatore
Francesco Ferrante
Mariagiovanna Granata
Giovanna Oliviero
Marta Paliaga
Domenica Tuttoilmondo
Naida Samonà
Roberta Barbaro

☆ Tamburo a cornice:
Michele Piccione - docente Scuola Musica Arci Tavola Tonda
Barbara Trizzi Ri Donna Crescimanno - docente Scuola Danza Arci Tavola Tonda
Rosangela Orlando
Diego Bonsangue
Claudio Bonvissuto
Cicala Maria Cristina
Marzia Gramaglia
Luisa Hoffmann
Irene Giliberti
Livia Giaffreda

☆ Violino:
Raffaele Pullara - docente Scuola Musica Arci Tavola Tonda
Chiara Tumminello
Django Guerzoni
Jonathan Marquis

☆ Mandolino:
Flora Speciale
Andrea Leberkäs Läkerol Virzì
Nazareno Curcio
Luisa Cerami
Salvo Sclafani mandolinista

☆ Fisarmonica:
Bella Parlapiano
Valeria Torre
Fabrizio Augugliaro

☆ Flauto traverso:
Benedetto Basile - docente Scuola Musica Arci Tavola Tonda
Emilia Ginga Ammavuta

☆ Contrabbasso:
Giuliano Fontana

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AMBROGIO SPARAGNA - Bio
Figlio di musicisti tradizionali di Maranola (LT), studia Etnomusicologia all'Università di Roma con Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulla musica popolare italiana. Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare contadina in Italia presso il Circolo Gianni Bosio di Roma dove nel 1984 fonda la Bosio Big Band, un'originale orchestra d'organetti con cui nel 1988 mette in scena Trillillì, Storie di magici organetti ed altre meraviglie, un'opera " folk" che utilizza la favola come espediente narrativo. Inizia una lunga attività concertistica in Francia e in Europa insieme a Lucilla Galeazzi e Carlo Rizzo con cui pubblica in Francia nel 91 l'album Il Trillo.
Nel 1992 scrive l'opera Giofà il servo del Re e nel 1993 la cantata Voci all'aria per Radio Tre Rai.
Nel 1995 pubblica l'album Invito e compone La via dei Romei. L'opera, che ha fra i suoi protagonisti Francesco De Gregori nel ruolo di cantastorie, viene accolta con ampi consensi al Grand Prix Italia '96. Per il bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi compone la cantata Un canto s'udia pe' li sentieri, trasmessa in diretta radiofonica Rai per le celebrazioni leopardiane.
Nel 1999 compone per l'Accademia della Canzone di San Remo le musiche per Sono tutti più bravi di me, un musical diretto da Emanuela Giordano e mette in scena per il Festival Musicorum Tempora di Villa Adriana La serva padrona di Pergolesi, che ha fra gli interpreti Lello Arena nel ruolo di Vespone.
Per il Giubileo compone una Messa popolare per soli, coro, assemblea, orchestra d'archi e strumenti popolari che viene presentata a Ravenna nel Duomo e a Roma nella Chiesa di S. Ignazio.
Pubblica l'album L'avvenuta profezia, Viaggio nelle Pastorali e nei repertori del Natale.
Nell'Aprile del 2001 ospite con la Bosio Big Band dei Concerti di Radio Tre dalla Sala Paolina del Quirinale e pubblica l'album Vorrei ballare. A dicembre mette in scena Voi ch'amate una sacra rappresentazione per attori, soli, coro e orchestra di strumenti popolari.
Nell'estate del 2002 compone con Giovanni Lindo Ferretti Attaranta. Tradizione/Tradimento e nella primavera del 2003, su commissione della Regione Basilicata, Passaggio alla città, un'originale cantata su testi di Rocco Scotellaro. Nell'inverno del 2003 compone con Lindo Ferretti l'oratorio sacro Litania che viene presentato in diretta radiofonica dalla Cappella Paolina del Quirinale e successivamente pubblicato dalla Eidel. Contemporaneamente pubblica il suo decimo album dal titolo Ambrogio Sparagna dove riveste un inedito ruolo di cantastorie
Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival la Notte della Taranta dove per l’occasione fonda una grande orchestra di sessanta elementi composta da strumenti popolari, con cui dà vita per tre anni di seguito a spettacoli straordinari a cui prendono parte decine e decine di migliaia di spettatori e a cui partecipano in qualità di ospiti anche Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Piero Pelù, Francesco Di Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti , Peppe Servillo e tanti altri. Con l'Orchestra popolare della Notte della Taranta realizza alcuni grandi concerti in Italia e all'estero, in particolare in Cina nel maggio del 2006 con un grande concerto a Pechino. I risultati di questo lavoro sono stati pubblicati in due dischi, registrati dal vivo in occasione dell’edizioni 2005 e 2006 della Notte della Taranta,editi dall'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Nell'inverno del 2006 pubblica l'album Fermarono i cieli, dedicato ai canti popolari sacri del repertorio di Natale.
Nell'inverno del 2006 il Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli lo nomina consulente per la musica popolare nella Commissione ministeriale per la tutela e promozioni delle tradizioni popolari. Nell'estate del 2007 fonda l'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale residente all’interno dell'Auditorium allo scopo di promuovere il repertorio della musica popolare italiana.
Collabora al Ravenna Festival realizzando delle produzioni originali fra cui il Dante Cantato, uno spettacolo che propone alcuni canti della Divina Commedia cantati secondo lo stile musicale dei pastori e Sale un canto mentre cala il sole, uno spettacolo che realizza nelle saline di Cervia.
Ha inoltre al suo attivo un'intensa attività concertistica internazionale realizzata periodicamente in numerosi paesi europei ed extraeuropei; un'ampia esperienza di didatta realizzata anche in ambito universitario, in particolare a Parigi dove ha insegnato Etnomusicologia nel biennio 1991/1992 presso l'Ottava Università, e la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana.

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Evento realizzato con il contributo di Forst e Funder35