Erri De Luca “Se i delfini venissero in aiuto”

Una domenica speciale con un doppio appuntamento al circolo La Nuova Ferramenta Arci di Lecce. Erri De Luca e Cosimo Damiano Damato raccontano i migranti con lo spettacolo teatrale "Se i delfini venissero in aiuto". Una serata dedicata a dedicata alla raccolta fondi per il progetto Mediterranea Saving Humans, con la partecipazione della presidente di Arci nazionale Francesca Chiavacci e di Rossella Muroni, deputata e garante del progetto "Mediterranea".

"Se i delfini venissero in aiuto" è il racconto del diario di Erri De Luca a bordo dalla nave di Medici Senza Frontiere. Insieme ai suoi racconti prendono voce anche le parole degli operatori di Msf attraverso le letture di Cosimo Damiano Damato, che dona la sua voce anche ai versi scritti dal giovane Segen, un ragazzo eritreo morto di fame a Pozzallo subito dopo essere sbarcato.

A scandire le storie, la chitarra battente mediterranea di Seneca e la voce di Anissa Gouizi: sonorità raffinate popolar-world con affondi afroeuropei, contaminazione fra Mediterraneo e Levante per allattarsi alla multiculturalità, esperanto e vocabolario sonoro di pace e integrazione fra popoli.

“Io sto con questi pescatori di uomini che salvano migranti nel Mediterraneo - racconta Erri De Luca nella sua cronaca di viaggio di solo andata in margine a una verità ferita - Non ho uso di tatuaggi, la mia superficie riporta solo i segni degli anni. Ma gli avvenimenti del mondo che mi hanno coinvolto fisicamente mi hanno inciso tatuaggi dalla parte interna della pelle. Le due settimane a bordo mi hanno impresso un tatuaggio nuovo: una scala di corda che pesca nel vuoto. Dal suo ultimo gradino ho visto spuntare una per una le facce di chi risaliva dal bordo di un abisso. Stipati in una zattera, scalavano i gradini della loro salvezza”.

Lo spettacolo, che nasce dall’esperienza di De Luca in mare sulla nave salvagente di Medici Senza Frontiere, è anche un viaggio nella poesia del novecento: da Izet Sarajlic a Nazım Hikmet, i loro versi sono scanditi dalle contaminazioni musicali del mediterraneo che tocca Spagna, Nord Africa, Grecia, Balcani ed arriva fino alla tradizione partenopea.

L'intera serata sarà dedicata alla raccolta fondi per il progetto Mediterranea Saving Humans, una nave italiana promossa da una rete di associazioni, ong e realtà politiche e sociali per un’azione di monitoraggio e denuncia nel Mediterraneo centrale, che vedrà la partecipazione di Francesca Chiavacci, presidente Arci nazionale, tra i sostenitori dell'iniziativa.

Mediterranea è una nave di 37 metri attrezzata per soccorrere, se necessario, chiunque rischi di morire in mare. L’equipaggio è composto di 11 persone e comprende anche un team di soccorso.

È possibile sostenere "Mediterranea" anche tramite un'attività di crowdfunding promossa sui sito www.mediterranearescue.org e www.produzionidalbasso.com/project/mediterranea-saving-humans/.