Un incontro per affrontare la sfida della disinformazione
In un’epoca in cui la disinformazione corre veloce e influenza il dibattito pubblico, dobbiamo interrogarci su come proteggere una corretta informazione e garantire una comunicazione trasparente e responsabile.
È in quest’ottica che si inserisce l’incontro “Fake News e odio in rete”, in programma il 12 maggio 2025 dalle 17:30 alle 19:30 presso la Sala Tassinari a Bologna.
Un evento promosso dall’Alleanza per le Transizioni Giuste, fondata da Comune di Bologna, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Arci con il supporto di Fondazione IU Rusconi Ghigi, con l’intento di analizzare le radici profonde e le implicazioni contemporanee della disinformazione.
L’avvento di internet e dei social media ha infatti democratizzato la produzione e la condivisione dei contenuti, consentendo a chiunque di pubblicare notizie che possono raggiungere milioni di persone senza verifiche adeguate. La rapidità di diffusione supera la capacità di correggere errori o smentire falsità. Gli algoritmi delle piattaforme digitali privilegiano i contenuti sensazionalistici che generano engagement, incentivando la diffusione delle fake news per guadagnare visibilità e profitti pubblicitari. La fiducia nei media tradizionali è diminuita, spingendo molte persone verso fonti di informazione alternative che spesso non rispettano standard giornalistici. Le fake news sfruttano i bias cognitivi come la tendenza a cercare conferme delle proprie convinzioni, rendendo difficile distinguere il vero dal falso.
Questo fenomeno minaccia la gestione della comunicazione pubblica, compromettendo la fiducia nelle istituzioni e influenzando decisioni politiche. Lɜ amministratorɜ devono investire nella formazione critica dellɜ cittadinɜ, collaborare con espertɜ per identificare e contrastare la disinformazione e rispondere rapidamente con trasparenza per mantenere la fiducia pubblica.
Accanto a queste problematiche, verrà affrontato anche il crescente fenomeno dell’odio in rete, spesso alimentato e sostenuto proprio da contenuti falsi o distorti. L’hate speech online non solo colpisce direttamente individui e gruppi sociali, ma mina il tessuto democratico, generando polarizzazione, sfiducia e paura. L’incontro sarà un’occasione per riflettere sulle responsabilità individuali e collettive nel contrastare la violenza verbale e promuovere un uso consapevole e rispettoso degli strumenti digitali.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Bologna, Matteo Lepore. A seguire, si svolgerà una tavola rotonda con espertɜ e professionistɜ del settore:
- Giovanni Boccia Artieri, docente di Sociologia della comunicazione e dei media digitali all'Università di Urbino Carlo Bo;
- Giovanni Zagni, direttore di Pagella Politica;
- Sara Paolella, caporedattrice Cultura di Scomodo;
- Michele Sorice, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Sapienza Università di Roma;
- Mafe De Baggis, esperta di strategie digitali.