Talk, Reportage e Mercatino Fotografico Solidale

Martedì 12 Dicembre, dalle 18:00 al Circolo Hex (Via di Corticella, 56), una serata dedicata alla fotografia documentaria e di reportage per raccontare e ragionare su come viene narrato il conflitto israelo-palestinese e per raccogliere fondi per il collettivo di fotograf3 palestinesi Activestills.
L’iniziativa ha l'obiettivo di presentare il lavoro di fotograf3 palestinesi, arab3, israelian3, che in queste terribili settimane di conflitto stanno cercando in tutti i modi di documentare e informare su quanto sta accadendo a Gaza, pagando spesso a caro prezzo la loro presenza sul campo.*
𝗗𝗶𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗿𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗴𝗲:
Presenteremo i principali reportage fotografici realizzati da singoli e collettivi di fotograf3, e cercheremo di dare alcune coordinate per orientarsi tra i canali di informazione disponibili.
Interventi di:
- Marco Pignatiello, Responsabile Cultura Arci Bologna
- Michele Lapini, Fotogiornalista Freelance
- Cosimo Caridi, Giornalista
- Margherita Caprilli, Fotodocumentarista Freelance
- Giulio Di Meo, Fotoreporter
Presentazione dei seguenti reportage:
- Isabella Balena - Claustrophobia Palestine
- Nicola Zolin - There is no life in Gaza
- Antonio Faccilongo - Habibi
𝗠𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗳𝗼𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗹𝗲:
Nel corso dell’iniziativa sarà inoltre possibile acquistare le foto donate da fotograf3 italiane che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà. Il ricavato sarà devoluto al collettivo di fotograf3 palestinesi Activestills.
Le foto sono state donate da: Ludovica Anzaldi, Isabella Balena, Marco Balostro, Guido Calamosca, Margherita Caprilli, Matilde Castagna, Catwithacamera, Max Cavallari, Dario De Dominicis, Ilaria Di Biagio, Giulio Di Meo, Danilo Garcia Di Meo, Antonio Faccilongo, Michele Lapini, Sara Lorusso, Ilaria Magliocchetti Lombi, Paolo Marchetti, Valerio Muscella, Giorgio Negro, Sara Nicomedi, Giuditta Pellegrini, Federico Perruolo, Marika Puicher, Gaia Squarci, Daniele Stefanizzi, Elisabetta Zavoli e Nicola Zolin.
𝘓’𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢 è 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘦 𝘤𝘶𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘢: 𝘈𝘳𝘤𝘪 𝘉𝘰𝘭𝘰𝘨𝘯𝘢, 𝘎𝘪𝘶𝘭𝘪𝘰 𝘋𝘪 𝘔𝘦𝘰, 𝘔𝘢𝘳𝘨𝘩𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢 𝘊𝘢𝘱𝘳𝘪𝘭𝘭𝘪, 𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘦 𝘓𝘢𝘱𝘪𝘯𝘪, 𝘊𝘪𝘳𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘏𝘦𝘹, 𝘞𝘪𝘵𝘯𝘦𝘴𝘴 𝘑𝘰𝘶𝘳𝘯𝘢𝘭.
Foto di copertina di Nicola Zolin.
*Secondo il Committee to Protect Journalists (CPJ), al 9 dicembre, sono almeno 63 i giornalisti e gli operatori dei media uccisi nel conflitto: 56 palestinesi, 4 israeliani e 3 libanesi.
Inoltre 11 giornalisti sono rimasti feriti, 3 risultano dispersi e 19 sarebbero stati arrestati. Questo tributo mortale sulle vite dei giornalisti si aggiunge a molestie, detenzioni e altri ostacoli alla cronaca mentre svolgono il loro lavoro in tutta la regione.
Dati e numeri spaventosi come del resto quelli del conflitto. Dal 7 ottobre sono oltre 18.000 le persone: oltre 17.000 morti nei territori palestinesi di Gaza e Cisgiordania e circa 1.200 in Israele. Nella striscia di Gaza circa 1,9 milioni di persone, l’80% della popolazione, sono state sfollate e il 60% degli edifici risulta distrutto o danneggiato. In ultimo il dato più terrificante di questa ecatombe, sono oltre 7.000 i bambini che hanno perso la vita.