I miracoli del Monte di Gesso

I MIRACOLI DEL MONTE DI GESSO
(Documentario - Italia 2019)
di Dario Tognocchi
Produzione: I Girasoli ONLUS

Prima proiezione a Palermo del Film “I miracoli del Monte di Gesso”, ore 20.30 (inizio proiezione ore 21.00) circolo Arci Tavola Tonda presso i Cantieri Culturali della Zisa.

Partecipano il regista ed i ragazzi de “I girasoli”

Sinossi:

“Quello che hai perduto ritroverai…” Con questa frase, consolatoria e devota, il popolo dei Nisseni usa ringraziare Sant’Onofrio in una filastrocca per bambini, in una ninna nanna e persino in diverse orazioni dal sapore antico e misterioso.
Ancora oggi, durante le feste popolari dedicate a Sant’Onofrio e a San Paolino, è possibile ascoltare, tra le varie giaculatorie, anche questa invocazione recitata e cantata a cappella dagli appartenenti alle confraternite.
Esiste persino una serie di leggende popolari che fanno risalire al Santo la capacità di far trovare sempre ciò che si è perduto; solitamente viene raccontata in modo da far immaginare che non si tratti solo di beni materiali ma persino di ciò che spiritualmente o umanamente ci è più caro e che, se perduto, potremo certamente ritrovare.
Il documentario: “I miracoli del monte di gesso”, con un pizzico di fiction e di sguardo antropologico sulla cultura immateriale della Sicilia dell’interno, narra di un ragazzo maliano di nome Mohammed Sissoko che dopo un lungo viaggio tra il deserto e il mare mediterraneo sbarca in Sicilia e giunge a Milena e Sutera, in provincia di Caltanissetta, accolto e curato all’interno del progetto di protezione della Associazione I Girasoli. Passano gli anni e il giovane rifugiato diviene più grande. Ha imparato la lingua italiana e un poco di dialetto siciliano, quantomeno lo comprende abbastanza bene. Inoltre parla francese, inglese e una lunga serie di dialetti e lingue africane che gli permettono di capire e di relazionarsi ai ragazzi rifugiati che provengono da diverse parti del sud del mondo.
Inizia così la sua avventura, desiderata e cosciente, che lo condurrà da rifugiato, a divenire educatore responsabile di una quindicina di bambini e ragazzi all’interno di uno SPRAR ( Sistema di Protezione per Richiedenti asilo e Rifugiati). Tra i piccoli che gli vengono affidati, acciocché possa aiutarli ad iniziare un processo linguistico, sociale e relazionale, ne incontra uno in particolare di nome Temesgen: fragile, solo e spaventato e con una storia davvero dolorosa alle spalle. Le difficoltà di comunicazione e comprensione verso il giovane a lui affidato, ma soprattutto il silenzio prolungato di Temesgen, lo spingono ad inventare un processo educativo davvero speciale. Cosi Mohammed inizia a raccontargli la Sicilia: vera, immaginata, fantastica, popolare e ribollente di contraddizioni e sentimenti. Ne nasce un racconto divertente e appassionante che attraverso la storia di un’esperienza educativa fuori dal comune, riesce a far brillare i lati più belli e segreti di una comunità che è stata capace di rimanere tale e che si manifesta ancora oggi con la sua cultura ospitale, generosa e coscientemente umana.

IL PROGETTO
Realizzato e prodotto dall’associazione I Girasoli Onlus di Mazzarino - Caltanissetta, il documentario rappresenta il punto di arrivo di percorso che ha coinvolto in forme dirette e attive i ragazzi dello SPRAR di Milena e le comunità ospitate a Sutera, nel lavoro di scrittura, recitazione e di registrazione audio/video del documentario. Quindi non solo soggetti del film, perché protagonisti della storia, ma anche protagonisti della sua realizzazione , attraverso un corso formativo e la partecipazione diretta nei vari ruoli previsti nei “set” realizzati al chiuso e all’aperto durante l’anno 2019. Obiettivo infatti della Associazione I Girasoli di Mazarino, è quello di trasformare l’accoglienza e l’ospitalità dei giovani di Sutera e Milena, in soggetti attivi quotidianamente, non solo attraverso le varie e diversificate occasioni di lavoro che si prospettano, ma anche offrendo loro la possibilità di frequentare corsi dedicati alle arti e ai linguaggi dell’arte; o di fare esperienze significative nel lavoro di realizzazione di prodotti culturali come spettacoli, performance e film. In generale, l’obiettivo è quello di fare del tempo dell’accoglienza, un tempo per stupirsi, scoprire e appassionarsi alla storia, alla cultura, all’arte.
Il documentario “I miracoli del monte di gesso” e il suo backstage, raccontando in modo divertente e inconsueto tutto questo mondo, immerso nella Sicilia che lo contiene e lo rende possibile.

Supportano l’iniziativa: Arci palermo, laici comboniani Palermo, Refugee Welcome Palermo, Legambiente Palermo, Forum Antirazzista…(lista adesioni in aggiornamento)

Campagna #ioaccolgo: http://ioaccolgo.it/