Arci e Fridays For Future Italia: un ultimo grande sforzo a sostegno della campagna di azionariato popolare dei lavoratori dell’ex GKN

ROMA, 18 DICEMBRE 2023 – Arci e Fridays For Future Italia, dopo mesi di mobilitazione a fianco dei lavoratori e del loro progetto mutualistico, continuano a sostenere con forza la campagna di azionariato popolare per la costituzione della società cooperativa per azioni GFF, fondata dagli operai dell’ex GKN, che si concluderà il prossimo 31 dicembre.

 

Dopo due anni e mezzo di assemblea permanente, un laboratorio di transizione ecologica dal basso unico in Europa rischia di cadere. Non possiamo lasciare che la nuova procedura di licenziamento collettivo avviata ad ottobre e che si perfezionerà (salvo rinvii) il primo gennaio, spazzi via uno spazio di convergenza come quello  creato dai lavoratori della ex GKN di Campi Bisenzio. “Spiccare il volo o cadere”,  come dice il Collettivo: l’alternativa è fra i licenziamenti e l’intervento pubblico per la reindustrializzazione affiancato dall’azionariato popolare.

 

Siamo nel pieno della campagna di azionariato popolare, per questo chiediamo un ultimo grande sforzo per promuovere la raccolta delle manifestazioni di interesse per la futura costituzione della cooperativa GFF.

 

I modi per sostenere il progetto dell’ex GKN sono i seguenti:

1 – Ogni azione costa 100 euro; è possibile diventare soci finanziatori con almeno 5 azioni (500 euro).

2 – Non verrà chiesto di versare un euro a nessuno degli azionisti che avranno prenotato le azioni, se prima non saranno state ottenute tutte le garanzie a sostegno della sostenibilità tecnologica, sociale ed economica del piano da parte di tutti gli interlocutori sociali e istituzionali coinvolti: quindi la domanda di ammissione a socio finanziatore in questa fase è una prenotazione. La prenotazione implica che, fino all’inizio del progetto, non ci sarà alcun obbligo di alcun tipo per chi invia le domande (le trovate qui).

3- E’ anche possibile fare una donazione diretta (senza ricevere azioni): se per qualche ragione preferite, potete fare una donazione alla cooperativa (SOMS INSORGIAMO – IT75E0501802800000017261280).

 

GKN – La sua storia

Inizialmente fabbrica del gruppo Fiat, poi venduta al gruppo speculativo Melrose, dopo un tentativo illegale e ingiusto di licenziamento senza preavviso o compensazione nel 2021, è iniziato il movimento “Insorgiamo” (dal motto dei partigiani fiorentino) guidato dal collettivo della fabbrica. In breve tempo, seguendo il principio dell’intersezionalità delle lotte, i risultati delle mobilitazioni sono stati enormi e trasversali, legati a tutti i movimenti sociali italiani e internazionali.

 

Nel corso dei due anni di lotta, i gruppi collettivi e di solidarietà ad essi collegati sono riusciti a sviluppare diversi piani di riconversione industriale molto avanzati, un primo basato sul loro settore di partenza, un secondo, l’attuale, basato su un’idea di consorzio industriale le cui due strategie predominanti si riferiscono alla produzione di pannelli fotovoltaici in pasta organica di nanocarbonio e di bici cargo.

 

La controparte costituita dal nuovo proprietario della fabbrica “Borgomeo” ha sempre tentato di interrompere la mobilitazione; il suo reale obiettivo è sempre stato di agire solo come personaggio di facciata di un più ampio progetto di speculazione  immobiliare nella fabbrica. La richiesta collettiva proprio per questo è sempre restata la proprietà pubblica, ma con la gestione dei lavoratori attraverso la cooperativa che hanno costituito.

 

La richiesta di intervento pubblico si basa su una legge italiana denominata “Marcora”, che prevede in caso di acquisto da parte dei lavoratori l’intervento di una società finanziaria controllata dal Ministero italiano dell’Economia e delle Finanze attraverso “Cassa depositi e prestiti (una sorta di banca d’investimento) di fondi per garantire i progetti prodotti dalle cooperative dei lavoratori.

 

Oggi, a fine del 2023, dopo molte mobilitazioni assieme siamo vicini ad un momento decisivo in cui è necessario ristabilire che questa vertenza ha un sostegno sociale trasversale.

 

Il prossimo appuntamento sarà a Campi Bisenzio il 31 dicembre per un concertone solidale: sarà fondamentale arrivare all’appuntamento con il più alto numero di prenotazioni possibile a sostegno della campagna di azionariato popolare!