Un patto tra associazioni di terzo settore e scuola pubblica per contrastare la povertà educativa, potenziare l’offerta formativa, portare in classe l’amore per la bellezza e per la cultura, insegnare a bambini e adolescenti il valore della legalità, dell’antimafia e della cittadinanza attiva, la curiosità verso culture altre, il rispetto dei sentimenti e delle differenze.
Con queste prerogative è nato Arci Educational, progetto curato da Arci Bari assieme a tre scuole pubbliche (a Bari, Monopoli e Terlizzi), al dipartimento di Scienze della Formazione l’Università di Bari, a due circoli Arci e a sette associazioni culturali, che l’impresa sociale Con i bambini ha selezionato e finanziato nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il progetto, dopo la presentazione della scorsa settimana in tre affollati Open Day, avrà durata biennale, e si articolerà in diverse attività – integrate con quelle scolastiche – a supporto di bambine, bambini, ragazze e ragazzi di scuole elementari e medie in condizioni di povertà educativa per disagio economico, sociale e con difficoltà di integrazione, come nel caso di studenti provenienti da famiglie migranti. Oltre alle normali attività legate alle materie scolastiche classiche troverà spazio lo studio del cinema, delle arti figurative, ma anche gioco, teatro di figura, danza. Ben venti i laboratori in programma rivolti agli alunni delle tre scuole partner, ma anche a genitori e insegnanti con momenti dedicati anche alla prevenzione del cyber-bullismo, alla educazione alle emozioni, alla cittadinanza attiva, alla conoscenza della Costituzione.
www.conibambini.org