Ascoli: “inopportuno e immotivato identificare una cittadina per aver esposto il 25 aprile lo striscione Buono come il pane, bello come l’antifascismo”

27 APRILE 2025 – “Domando pubblicamente ai rappresentanti istituzionali di chiedere formalmente al Governo per quale motivo occorra identificare una cittadina italiana per aver esposto uno striscione con scritto ‘Buono come il pane, bello come l’antifascismo’ nella giornata del 25 aprile, festa nazionale della Liberazione dal nazismo e dal fascismo”.

 

Così Walter Massa, presidente nazionale Arci, dopo l’identificazione della cittadina di Ascoli da parte delle forze dell’ordine per una scritta che celebrava la Liberazione.

“Un’identificazione inopportuna e immotivata – prosegue Massa – che ha esposto la stessa cittadina a ritorsioni e ad intimidazioni di chiara matrice fascista, come gli striscioni apparsi nelle ultime ore”.

“Chiediamo sia fatta luce – conclude Massa – sull’azione degli agenti e soprattutto sui mandanti di tale richiesta. Non serve ricordare a questi zelanti pubblici ufficiali le radici antifasciste della nostra Costituzione e dunque le basi fondamentali della nostra convivenza”.