ROMA, 19 GIUGNO 2024 – “C’è un clima pericoloso, non lo diciamo da oggi, e ci rivolgiamo al Governo per chiedere che fermi questa macchina secessionista con sfumature peroniste che ha messo irresponsabilmente in moto, e che sta guidando a tutta velocità mentre il Paese è a pezzi già di suo”. Così Walter Massa, presidente nazionale Arci, sull’approvazione del Ddl Calderoli sull’autonomia differenziata.
“Mancano – prosegue Massa – evidenti risorse già oggi, alla vigilia della prossima legge di bilancio, manca una prospettiva di sviluppo capace di far crescere l’intero sistema Paese, mancano soprattutto le risposte ai bisogni crescenti a causa di economie di guerra e di un pauroso indebolimento europeo”.
“In tutto ciò – aggiunge Massa – la visione del governo pare ridursi ad alimentare uno scontro ideologico tra Regioni e territori, utile solo per distrarre l’attenzione dai problemi veri delle comunità e dei cittadini. L’autonomia differenziata, siamo seri, non porterà benefici per tutti i cittadini, è evidente, così come il premierato non porterà nessuna maggiore stabilità, come già dimostrato dalle precedenti riforme costituzionali”.
“Mentre noi continuiamo a tenere unito il Paese, prendendoci cura delle comunità territoriali e dei cittadini, non esiteremo a contrapporci – conclude Massa – a questa ennesima deriva che spacca il Paese, ridimensiona il ruolo del Parlamento e del Presidente della Repubblica, modifica sostanzialmente la nostra Costituzione, invece che attuarla, e crea disparità nell’esercizio dei diritti fondamentali da parte dei cittadini”.
L’intervento del nostro Presidente nazionale Walter Massa martedì 18 giugno in Piazza Santi Apostoli a Roma alla manifestazione unitaria per la Costituzione, contro l’autonomia differenziata e il premierato.