Banca Etica: riflessioni a un anno dalla prima normativa italiana

Esiste in Italia una banca nata dal terzo settore, dal mondo della cooperazione sociale e internazionale, dall’ambientalismo, dai movimenti di base e organizzazioni religiose, da privati cittadini. Questa banca nei suoi primi 18 anni ha lavorato per accreditare un’economia giusta e inclusiva in Italia e in Europa. Oggi una legge dà ragione a questo sforzo e riconosce la finanza etica e sostenibile nell’alveo della più ampia finanza sociale riconosciuta anche dal nuovo codice del terzo settore. In Italia, coerentemente con le evoluzioni dell’Unione europea, si è aperta una stagione di novità normative significative per rispondere a scenari economici, sociali e ambientali che necessitano di interlocutori preparati in ambito pubblico e privato.

La finanza sta prendendo coscienza del suo impatto trasformativo, del suo potere di inclusione o di esclusione? Il mondo ne avrebbe bisogno.

Di questo si parlerà in un incontro a Roma martedì 28 novembre, dalle 9.30 alle 13.00, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati.

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Dopo il saluto della Presidente della Camera Laura Boldrini, si parlerà del rapporto tra finanza etica e regolamentazione, con interventi di Alessandro Messina, direttore generale di Banca Etica e Salvatore Rossi, direttore generale di Banca d’Italia.

Seguirà l’illustrazione, a cura di Andrea Baranes, presidente della Fondazione Finanza Etica, del primo rapporto europeo sulla finanza etica. Dalle 11 alle 12 si parlerà di come migliorare la società attraverso la finanza. Interverranno Mauro Lusetti, presidente di Legacoop e Alleanza cooperativa, monsignor Francesco Antonio Soddu, direttore di Caritas italiana, Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci e don Luigi Ciotti, tra i  fondatori di Libera.

Seguiranno gli interventi degli onorevoli Giulio Marcon e Federico Ginato (tra i firmatari della legge sulla finanza etica e sostenibile), Alessandro Tappi (Fondo europeo degli investimenti), Jorge Ramirez (Europeam Microfinancenetwork), giulio Romani (First-Cisl).

Le conclusioni sono affidate a Luigi Bobba, sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali, e a Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica.