Buon viaggio, Maestro Camilleri

“Vorrei l’eutanasia, quando sarà il momento. La morte non mi fa paura. Ma dopo non c’è niente. E niente di me resterà: sarò dimenticato, come sono stati dimenticati scrittori molto più grandi”.

Lo diceva Andrea Camilleri, appena mancato a Roma, ma non sarà dimenticato. A noi mancherà la sua ironia, la sua curiosa e vivace intelligenza, il suo fermo antifascismo che ci ricordava spesso.

Lo abbiamo avuto accanto, a favore della campagna sul diritto di cittadinanza ‘L’Italia sono anch’io’, ed è stato bello.

Un vero Maestro. Buon viaggio, per chissà dove.