Access to services for Migrants with Disabilities

I dati (in)visibili

65.5 milioni, le persone costrette a fuggire dal proprio paese di origine;

24.5 milioni, sono rifugiati;

9.3 milioni, presentano una forma di disabilità.

Nell’UE, tuttavia, non vi è una raccolta sistematica di dati relativi ai richiedenti asilo e rifugiati con disabilità. L’assenza di dati, in questo senso, contribuisce a comprimere un fenomeno che, di per sé, fatica ad emergere e ad arrivare all’attenzione delle istituzioni europee e, non di meno, di quelle nazionali.

Il progetto

AMID coinvolge 12 organizzazioni provenienti da Austria, Belgio, Cipro Finlandia, Grecia e italia. Il progetto, realizzato attraverso il fondo AMIF, mira a supportare una gestione efficiente dell’accoglienza e dell’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati con disabilità nell’UE. Cosa s’intende per disabilità? “La disabilità è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri”.

Tra i principali obiettivi del progetto vi è l’elaborazione delle NAT (Need Assesment Tool)

Tale strumento mira ad identificare migranti e rifugiati con disabilità al loro arrivo nell’UE. Gli obiettivi:

  • Consentire alle ONG e alle autorità locali di valutare e sostenere con risposte adeguate migranti e rifugiati con disabilità nell’UE.
  • Migliorare il loro processo di registrazione, in quanto può essere utilizzato in qualsiasi fase della procedura di asilo e / o del percorso di accoglienza.
  • Aumentare le conoscenze e le risposte degli operatori che lavorano con migranti e / o persone con disabilità.
  • Garantire l’accesso a servizi di supporto adeguati.

La campagna #AmidProject

In vista delle Elezioni europee e del conseguente rinnovamento dei componenti della Commissione, i partner del progetto intendono attivare una campagna di comunicazione al fine di chiedere alle istituzioni dell’UE di inserire nella prossima agenda europea i temi affrontati all’interno di AMID. Una campagna che, in questo senso, contribuisca a creare e promuovere uno spazio ampio e plurale attraverso cui condividere le buone prassi e, allo stesso tempo, far emergere gli ostacoli relativi all’accesso ai diritti da parte dei migranti con disabilità.