La Cultura è La Cura

Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso n. 2/2020)

Obiettivo del progetto è svolgere in ciascuna realtà attività culturali specificatamente rivolte a gruppi target composti da persone fragili e a rischio di esclusione sociale in un quadro di relazioni comunitarie sostenute e coordinate per favorire, a progetto terminato, una continuità d’iniziativa. La Cultura è la cura parte dal presupposto che la cultura (sia in termini di pratica sia in termini di fruizione) sia una sorta di medicina generatrice di benessere, relazioni e autonomie per limitare l’invisibilità di coloro che si trovano in condizioni di marginalità. Questo intervento modulare verrà realizzato creando spazi aperti dentro a circoli Arci o in strutture individuate ad hoc con l’aiuto di esperti nelle diverse discipline culturali ed artistiche. Il progetto fa leva su 3 differenti definizioni della cultura:  Cultura come conoscenza acquisita, Cultura come creatività, Cultura come sapere prodotto. Obiettivi: Porre fine ad ogni forma di povertà, Ridurre le ineguaglianze, Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

Destinatari:  Giovani sotto i 35 anni a rischio di marginalità sociale (Neet), cittadini con disturbi di salute mentale ,anziani (più di 65 anni)

Risultati attesi: fornire ai partner e ai territori una cornice di riferimento concettuale e supportare lo sviluppo delle azioni affinché mantengano le caratteristiche di rispondenza ai bisogni individuali.

Realizzazione di un manifesto di progetto per lo sviluppo culturale delle comunità,  elaborazione di  un piano formativo che serva a definire strumenti, metodologie e materiali da proporre poi alle comunità Formazione di 40 facilitatori per l’innovazione sociale

Costituzione  dei CISM(Centro di innovazione sociale e mutualità) attraverso  la realizzazione di percorsi laboratoriali partecipati, supportare lo sviluppo del sistema a livello nazionale e territoriale con azioni che mirino alla moltiplicazione degli effetti positivi e del capitale sociale del progetto e dei singoli.

Costituzione di  20 network locali

Elaborazione  in ogni comunità coinvolta delle banche dati/mappature di opportunità culturali ed educative

Attivazione di  43 percorsi laboratoriali con i gruppi target

Supportare lo sviluppo del sistema a livello nazionale e territoriale con azioni che mirino alla moltiplicazione degli effetti positivi e del capitale sociale del progetto e dei singoli.

Elaborazione di  un modello di intervento specifico “la cultura è la cura” che possa servire da riferimento per orientare gli interventi di sviluppo culturale

Elaborazione di  un modello di valutazione della qualità dei CISM

Rafforzare le competenze strutturali e di gestione della rete dei partner attraverso opportune strutture di governance

 

Per info: avviso2.2020@gmail.com

Scarica l'infografica del progetto:
La cultura è la CURA - infografica