Diminuiscono gli sbarchi, aumentano i morti

Impedire in tutti i modi di soccorrere in mare dei disperati non risolve il problema umanitario. Rassicura qualcuno crede che aride statistiche sugli arrivi possano far gongolare qualche cinico politico, ma sappiamo bene che il tema continua ad esistere. Le ultime drammatiche immagini risalgono allo scorso 23 maggio da un aereo della ong tedesca Sea-Watch. E un filmato girato, pubblicato online che documenta il momento drammatico in cui un migrante finito in acqua annaspa e poi, privo di forze, si lascia inghiottire dal blu acceso del mar Mediterraneo. Accanto a quell’uomo c’è il gommone semi affondato, ma ancora pieno di passeggeri aggrappati ai tubolari e disperati.

Stando ai report di missione della Sea-Watch, però, si sa che non lontano c’era una nave militare italiana, la Bettica, che forse avrebbe potuto raggiungere i naufraghi prima della guardia costiera libica e salvarli tutti. Ma non lo ha fatto. Perché? Quell’uomo, e altri che potrebbero essere annegati nell’attesa dei soccorsi, potevano essere salvati? Sono domande drammatiche, di sicuro senza risposta.

L’equazione «meno sbarchi, meno morti» perde senso davanti alle vittime accertate e le tante presunte. Il valore dissuasivo dei mancati salvataggi, l’ostilità contro chi fa i soccorsi in mare, ha come unico effetto di non sapere cosa accade e l’idea di lasciar affogare persone per tutelare i confini da una inesistente ‘invasione’ non può essere una soluzione politica. Qui non si tratta di danni marginali ad uso della propaganda dominante, ma è una vera strage senza nomi.

Asta benefica per aiutare Mediterranea

Giovedì 30 maggio, dalle 19, negli spazi di Senape Vivaio Urbano, Witness Journal, in collaborazione con Arci Bologna, incontra Mediterranea Saving Humans per una mostra e un’asta di fotografia di raccolta fondi. Per sostenere Mediterranea è stato chiesto a diversi nomi della fotografia sociale di mettere a disposizione alcuni loro scatti per realizzare una mostra di cui una parte sarà proposta in asta. Le restanti fotografie saranno in vendita fuori asta per tutta la durata dell’esposizione. Tutto il ricavato sarà devoluto al progetto Mediterranea. Per tutta la durata dell’esposizione saranno disponibili anche t-shirt, shopper e altri materiali per sostenere la Mare Jonio. Mediterranea nasce da tante persone diverse, numerose associazioni che non intendevano più restare a guardare morire persone in mare in cerca di futuro.