Fermare il genocidio a Gaza. L’Arci in tutte le piazze del 24 febbraio

La sentenza della Corte Internazionale di Giustizia, che è il tribunale dell’ONU, ha messo Israele sotto inchiesta per genocidio.

E invece Netanyahu ha ordinato all’esercito di invadere Rafah, dove è sfollata in condizioni atroci la maggioranza della popolazione di Gaza.

Fermarlo è un dovere politico, etico e morale.

L’Arci partecipa e invita a partecipare, sulla base del proprio appello, a tutte le manifestazioni che si svolgeranno sabato 24 febbraio:

  • alle iniziative locali promosse da Rete Pace e Disarmo, Assisi Pace Giusta e Europe for Peace;
  • alla conferenza promossa a Firenze da Pace e Giustizia in Medio Oriente;
  • alla manifestazione nazionale promossa a Milano dalle organizzazioni dei giovani palestinesi.

Ovunque porteremo l’invito e l’impegno a proseguire con una mobilitazione nazionale.

Ciascuno con i propri appelli, insieme per ciò che è essenziale:

– fermare il genocidio;

– cessate il fuoco immediato e permanente;

– liberi tutti e tutte;

– fine dell’occupazione;

– autodeterminazione per il popolo palestinese;

– stessi diritti per due popoli.

 

L’appello dell’Arci: https://www.arci.it/fermare-genocidio-gaza-fermare-guerra-mondiale/