Giorno della memoria, Arci: un film per non dimenticare l’orrore della Shoah e iniziative in tutta Italia per contrastare anche oggi nazismi, fascismi e razzismi.

ROMA, 26 GENNAIO 2022 – Un film documentario per suscitare una riflessione profonda per commemorare le vittime della Shoah e tante iniziative in tutta Italia per non dimenticare l’orrore e per sottolineare la necessità di contrastare anche oggi nazismi, fascismi e razzismi.

Questa la scelta dell’Arci per celebrare il Giorno della memoria del 27 gennaio.

Un anniversario quanto mai attuale, in una fase storica in cui suprematismo, razzismo e antisemitismo continuano a rappresentare in molti paesi un pericolo da non sottovalutare.

Arci e UCCA propongono la visione del documentario “Se questo è amore” (titolo originale: “Love, This is Not”), diretto dalla regista israeliana Maya Sarfaty e distribuito da Wanted Cinema.

Parafrasando l’opera di Primo Levi “Se questo è un uomo” il documentario ricostruisce, attraverso interviste, filmati d’archivio, fotografie e testimonianze, la relazione fra Helena Citron, prigioniera ebrea deportata ad Auschwitz-Birkenau nel 1942, e Franz Wunsch, uno degli ufficiali di alto rango delle SS del campo di concentramento. Il film si avvale di materiale d’archivio della Fondazione Shoah, nel cui board figura anche Steven Spielberg.

Oltre al film “Se questo è amore” sono tantissime le iniziative organizzate per il Giorno della memoria in tutta Italia dall’Arci, alcune in collaborazione con l’ANPI, l’Associazione nazionale Partigiani (LE INIZIATIVE ARCI SUL TERRITORIO).

Un importante segnale di resistenza da parte delle nostre basi associative  profondamente provate dal perdurare della pandemia e delle ulteriori restrizioni degli ultimi mesi.

Una serie di eventi per non dimenticare, proprio in questi giorni in cui si attende l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, come dall’orrore dell’Olocausto sia nata anche la nostra Costituzione, per non permettere mai più il ripetersi di simili tragedie ma per affermare invece il valore dell’antifascismo, della pace, della libertà, dei diritti umani. Valori ai quali si richiama da sempre anche l’Arci, contro ogni razzismo, odio, discriminazione e intolleranza.