Giovani di origine straniera e riforma della cittadinanza

Il 6 dicembre a Roma confronto tra società civile e istituzioni

Venerdì 6 dicembre si terrà il convegno I processi di integrazione dei giovani di origine straniera e la riforma della cittadinanza, promosso da Mediter, in collaborazione con Arci, nell’ambito del progetto Arts Togheter con il sostegno della Commissione Europea, programma AMIF.
Al centro del dibattito le scelte che i protagonisti della società civile e delle istituzioni dovranno compiere per favorire i processi di integrazione di quel milione di ragazze e ragazzi che oggi vivono in Italia da stranieri, ponendo fine alla discriminazione di cui sono vittime.
Un fenomeno che troppo spesso finisce sulla graticola della propaganda nell’eterna campagna elettorale della politica italiana, bloccando volontariamente il destino di un milione di ragazze e ragazzi nel pantano di una legge (n. 91 del 1992) desueta e inattuale. Una negazione della realtà che non tiene conto della realtà mondiale del fenomeno migratorio, né della vita reale del paese e dei suoi cittadini.
Uno snodo fondamentale che rivela in che direzione vuole andare l’Unione Europea in termini di integrazione.
L’iniziativa sarà introdotta da Victor Matteucci, presidente di Mediter, e a seguire si terrà la presentazione del progetto a cura di Smaro Boura, dell’University of the Peloponnese (UoP) e il dibattito moderato da Eleonora Camilli, giornalista di Redattore Sociale.
Interverranno Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Graziano Del Rio, Capogruppo del PD alla Camera dei Deputati; Giuseppe Brescia, Presidente della I Commissione della Camera; Marwa Mahmoud, consigliera comunale del Comune di Reggio Emilia ed esponente del Movimento italiani senza cittadinanza; Clarisse Niagne, Presidente della ong Porte Aperte; Paolo Iafrate, docente dell’Università di Tor Vergata; Nicola Marongiu, Coordinatore Area Welfare CGIL Nazionale, e Filippo Miraglia, Presidenza Arci Nazionale, che raccoglierà gli stimoli e le raccomandazioni emerse con l’obiettivo di sviluppare l’iniziativa delle associazioni dei prossimi mesi.