I lavori della terza giornata del Congresso nazionale dell’Arci

Si chiuderà domani con l’elezione degli organismi dirigenti

“Senza diritti non si può pretendere la solidarietà: solo nell’azione reciprocamente solidale si possono riconoscere i diritti di tutti e di ciascuno”.

Con la riflessione della sociologa Chiara Saraceno si è aperta la mattinata del terzo giorno del congresso Arci a Pescara, in cui, oltre a tanti delegati e delegate dai territori, sono intervenuti il segretario reggente del Pd Maurizio Martina, la segretaria generale della CGIL Susanna Camusso, Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e la  presidente onoraria dell’Associazione Luciana Castellina.

Un intervento ispirato alle parole del “rider” Valerio Tuccella, quello della presidente onoraria, che ha strappato la standing ovation di tutta la platea, ricordando agli oltre 500 presenti che “far parte dell’Arci significa far parte di una grande organizzazione sociale,  capace di dare centralità al Noi e declinarlo in maniera efficace, in un’epoca caratterizzata dall’individualismo e dalla frantumazione sociale e culturale che affonda le sue origini nella progressiva decomposizione e disgregazione del mondo del lavoro”.

I circoli – ha continuato Castellina – siano laboratorio di “inchiesta” sul territorio in cui operano, per rispondere ai bisogni e alle aspirazioni di chi ci vive. Da qui possiamo ripartire per tornare a giocare un ruolo di primo piano nella costruzione di un’alternativa culturale e sociale efficace e credibile. Sulla centralità che l’Arci deve avere in questo difficile momento hanno insistito i vari delegati e delegate che hanno richiamato a più riprese la necessità di costruire una larga opposizione sociale a un governo di destra, populista e razzista, che sin dalle prime dichiarazioni ha dimostrato quanto sia lontano dai concetti di solidarietà ed uguaglianza.

I lavori del pomeriggio sono ripresi con la proiezione di un video su Gerusalemme, realizzato dal Youth Development Department (YDD), un’organizzazione locale che è  partner di Arci da tempo.

Anche in questa sessione, molti gli ospiti esterni tra cui il musicista Max Collini, i segretari nazionali di SI, Nicola Fratoianni e del PRC Maurizio Acerbo e, per Mdp, Arturo Scotto. E inoltre, Giacomo Cossu, portavoce nazionale della Rete della Conoscenza, Rudra Bianzino e Conny Reuter, segretario generale della rete europea Solidar.

Sono poi continuati gli interventi di delegate e delegati, che si prolungheranno nella prevista sessione serale.

Domani il Congresso si chiuderà con l’elezione degli organismi dirigenti dell’associazione.