Il disco della settimana: Droneflower / Marissa Nadler

La recensione a cura di Rockerilla

Il canto della sirena Marissa Nadler trasforma la classica ballata power-rock dei Guns N’ Roses Estranged in una nenia ammaliante carica di mistero. Finalmente Stephen Brodsky (Cave In, New Idea Society) ha registrato uno dei brani che lo hanno più influenzato durante l’adolescenza.

L’atmosfera è in sintonia con l’intera raccolta di canzoni che i due musicisti americani hanno deciso di registrare e pubblicare, Droneflower.

Non mancano le sorprese, nascoste tra incantevoli arpeggi folk (Shades apart), schegge di incontenibile malinconia shoegaze (Buried in love) e più robusti riff psichedelici (For the sun). In coda alla scaletta la cover di In Spite Of Me dei Morphine. Ammaliante.

Marissa Nadler sarà in concerto al Monk di Roma il 19 settembre e all’Ohibò di Milano il 20 settembre.