‘Italiani per caso’. Biografia alternativa di una nazione

Al via a Ferrara un ciclo di incontri sulle figure di Basaglia, Langer, Pannella, Pasolini e Sciascia

 

Pieghevole_ITALIANI_PER_CASO-1.jpgPer l’ottavo anno consecutivo, dal 27 aprile al 5 maggio, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara promuove, presso la Libreria IBS.it Libraccio, un ciclo di incontri dal titolo Italiani per caso. Biografia alternativa di una nazione, con lo scopo, chiarisce il Prof. Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Ateneo ferrarese e ideatore dell’iniziativa, «di far conoscere o riscoprire biografie intellettuali che, pur espressive di percorsi culturali e politici non maggioritari, hanno segnato profondamente la storia contemporanea del paese. In un tempo presente dove prevale l’urlo sulla parola, l’emotività sulla razionalità, la semplificazione sull’analisi, l’occasionale post sul pensiero lungo, appare quanto mai necessario riscoprire la loro voce: critica e alternativa, minoritaria ma mai d’elite, capace di imporre temi nel dibattito pubblico e di vincere importanti battaglie di scopo».

Ogni incontro sarà introdotto da un breve tratteggio del relativo profilo biografico e intellettuale. A seguire, si svolgerà il dialogo tra un ospite, individuato tra chi ha conosciuto e/o condiviso l’azione della figura ricordata (tra cui lo scrittore Emanuele Trevi, il giornalista Marcello Sorgi, il sociologo Marco Boato) e un Costituzionalista dell’Ateneo ferrarese, con lo scopo di ricostruirne e analizzarne problematicamente il percorso politico e culturale. In apertura e in chiusura di ogni appuntamento si potranno ascoltare delle letture sceniche – curate dal Centro Teatro Universitario di Ferrara – tratte da pagine scritte o interventi pubblici di cui è autore la figura ricordata.

A cura della libreria ospitante sarà allestita, di settimana in settimana, una vetrina con i tanti libri scritti da (o dedicati a) il personaggio al centro dell’incontro programmato; la stessa libreria curerà un paper contenente i pertinenti suggerimenti di lettura per approfondire la conoscenza dei cinque ‘italiani per caso’.

Parallelamente ai cinque incontri programmati, sono stati previsti – in collaborazione con Arci Ferrara e Ucca – alcuni eventi collaterali cinematografici che consentiranno un ulteriore approfondimento della vita e dell’azione di Basaglia, Pannella, Pasolini e Sciascia.

Le proiezioni si terranno presso il Cinema Boldini, con il seguente calendario:

Mercoledì 2 maggio, martedì 8 maggio –  C’era una volta la città dei matti, regia di Marco Turco, 2010 – 1^ e 2^ puntata.

La fiction RAI porta sullo schermo l’appassionata e pacifica rivoluzione iniziata nei primi anni ’60 a Gorizia ad opera di Franco Basaglia, il giovane psichiatra ribelle che, per primo, ebbe il coraggio di mettere in discussione l’istituzione dei manicomi. Quelle che allora erano chiamate le ‘Città dei matti’, con tutto il loro carico di orrori: letti di contenzione, camicie di forza, celle d’isolamento, elettroshock punitivi, infermieri-carcerieri e malati-carcerati, rapporti sadici fra medici e pazienti. Non luoghi di cura, ma di segregazione.

Martedì 15 maggio – Sarà la volta della trasmissione di Rai Tre Il mio Novecento: Marco Pannella, di Luigi Bizzatti, 2003.

La video-intervista venne rilasciata al programma Rai Il mio Novecento e realizzata nella casa di Benedetto Croce a Napoli. Pannella racconta qui della sua infanzia sotto il fascismo, dei suoi ricordi della guerra, dell’incontro con Benedetto Croce, del trasferimento a Roma e dell’incontro con la politica, che nella seconda metà del Secolo lo vedrà protagonista scomodo e tenace, con la fondazione del Partito Radicale, la stagione delle battaglie per i diritti civili, i referendum su divorzio e aborto, e ancora la difesa degli omosessuali, la lotta alla partitocrazia, condotta sempre secondo i metodi della non-violenza.

Martedì 22 maggio – Verrà proiettato il documentario Pasolini prossimo nostro di Giuseppe Bertolucci, 2006.

Dal set di Salò (1975), Pier Paolo Pasolini rilascia una lunga intervista al giornalista Gideon Bachmann per Il Corriere della Sera, proprio in un periodo in cui l’opera del grande artista stava suscitando il massimo scalpore. Il documentario di Bertolucci si avvale di ben 50 minuti di materiale completamente inedito. Nonostante le enormi polemiche suscitate dal film, un Pasolini tranquillo si lascia seguire sul set da una piccola troupe che lo coinvolge in una lunga, straordinaria intervista/conversazione.

Chiuderà la rassegna, il 29 maggio: Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi, 1976.

In una regione del sud, qualcuno uccide un magistrato, poi un altro e un altro ancora. Ad indagare sui tre delitti viene incaricato l’ispettore Rogas che, scartate le ipotesi di una vendetta mafiosa e dei crimini immotivati di un folle, ritiene che l’omicida sia un farmacista ingiustamente condannato, anni prima, per un presunto tentativo di avvelenamento, ed ora scomparso. Quando, però, il misterioso assassino comincia a uccidere i magistrati della capitale, il capo della polizia impone a Rogas di indirizzare le indagini verso i ‘gruppuscoli’ di estrema sinistra, e non più agendo da solo, ma agli ordini di un commissario della squadra politica. Tratto da Il contesto di Sciascia e presentato al 29° Festival di Cannes.

Un’iniziativa stimolante, registrata integralmente da Radio Radicale, che ne curerà la messa in onda nel proprio palinsesto e che ben si inserisce all’interno delle nostre attività relative al Maggio dei Libri.

Info: www.arciferrara.org