ROMA, 2 OTTOBRE 2025 – In merito alle dichiarazioni rese dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’ARCI precisa che la nave Karma è stata intercettata a 36 miglia da Gaza mentre navigava insieme alle altre imbarcazioni della Global Sumud Flotilla ed è stata obbligata a dirigersi verso il porto di Ashdod scortata da due unità della marina israeliana.
Non corrisponde al vero che gli aiuti umanitari trasportati saranno consegnati in quel porto, né che la nave si sia diretta volontariamente verso Ashdod. Al momento non abbiamo alcuna notizia certa sulle sorti dell’equipaggio della Karma e, come per tutte le altre imbarcazioni della Flotilla, le comunicazioni sono state interrotte.
Esprimiamo forte preoccupazione per la sorte degli attivisti e delle attiviste di tutta la Flotilla e chiediamo che il Governo italiano si adoperi con urgenza per garantire il rispetto dei diritti fondamentali di tutte le persone fermate illegalmente da Israele in acque internazionali.
La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa civile e pacifica, volta a rompere l’assedio illegale imposto a Gaza e ad aprire un corridoio umanitario permanente. La nostra priorità rimane Gaza e la Palestina, per questo siamo mobilitati in permanenza e chiediamo al Governo italiano di garantire la sicurezza e l’incolumità degli equipaggi coinvolti.