Scarcerato Khaled El Qaisi

Aggiornamento 2 ottobre 2023:

SCARCERATO KHALED EL QAISI

Khaled El Qaisi, il ricercatore italo-palestinese arrestato lo scorso 31 agosto, ieri è stato finalmente scarcerato. I motivi dell’arresto rimangono ad oggi del tutto oscuri.

La sua scarcerazione è una notizia confortante, anche se permane uno stato di limitazione della sua libertà, con indagini ancora in corso. I giudici hanno infatti disposto il divieto di espatrio: Khaled dovrà restare a Betlemme fino a domenica 8 ottobre, in quanto dovrà rimanere a disposizione delle autorità.

Continuiamo a mobilitarci e a tenere alta l’attenzione sulle sue condizioni e su tutta la vicenda. 

Khaled ti aspettiamo a Roma!


Arci aderisce alla campagna che chiede l’immediata liberazione di Khaled El Qaisi

Dal 31 agosto Khaled El Qaisi, ricercatore italo-palestinese residente a Roma, si trova in stato di arresto presso le carceri israeliane. El Qaisi è stato arrestato al valico di frontiera con la Giordania, mentre faceva ritorno in Italia con la moglie ed il figlio di 4 anni dopo una visita alla famiglia a Betlemme. In questo mese di detenzione le autorità israeliane non hanno avanzato accuse formali nei confronti del ricercatore, a cui è stato negato anche l’incontro con i propri legali. Il 14 settembre si è tenuta una nuova udienza che però non ha sciolto i dubbi sul motivo dell’arresto. La detenzione arbitraria è stata dunque rinnovata di settimana in settimana.

Arci unisce la propria voce a quelle di numerose associazioni ed istituzioni come Amnesty International e Università La Sapienza di Roma ed aderisce alla campagna nazionale che chiede l’immediata scarcerazione di Khaled.

Arci chiede che alle rituali visite dell’ambasciatore italiano in Israele nel carcere in cui è detenuto Khaled seguano atti formali del Governo Italiano per richiedere alle autorità israeliane di procedere alla sua scarcerazione permettendo il suo rimpatrio in Italia ed il ricongiungimento con la famiglia.

Arci sostiene l’impegno di Arci Roma, delle rappresentanze parlamentari, delle associazioni e della famiglia che si riuniranno il prossimo mercoledì 27 settembre a Roma per una conferenza stampa di denuncia organizzata presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati alle ore 12, assicurando la propria mobilitazione per la difesa dei diritti Khaled El Qaisi e delle oltre mille persone di nazionalità palestinese, tra cui numerosi minori, che ancora sono detenute arbitrariamente nelle carceri Israeliane senza accuse né processo in contravvenzione al Diritto Internazionale.

Illustrazione di Gianluca Costantini