La democrazia sconfigge la crisi. L’Arci, la sinistra, la democrazia

Roma, venerdì 7 aprile, dalle 15 alle 19, Nuovo Teatro Orione – via Tortona 7

 

 

  Sono passati 60 anni dalla fondazione dell’Arci, la più grande associazione popolare di promozione sociale e culturale  del nostro paese. Più di un milione di soci, 4800 circoli, 108 comitati territoriali e 19 comitati regionali sono i numeri di un’associazione con un ampio  radicamento territoriale, una realtà che mantiene un forte potenziale aggregativo in una società caratterizzata dal ripiegamento individualistico.

Erede di un’antica tradizione mutualistica e di una lunga storia associativa, quella dei movimenti popolari e antifascisti che hanno contribuito a costruire e consolidare la democrazia italiana fondata sulla Costituzione, l’Arci è rimasta fedele ai suoi valori che ha declinato nelle pratiche dell’oggi. Cultura, diritti, accoglienza, legalità democratica, pace, giustizia sociale sono alcuni dei settori su cui quotidianamente si impegnano le nostre basi associative.

Il 7 aprile, con un’importante appuntamento  a Roma, daremo il via alle iniziative e alle celebrazioni del nostro sessantesimo.

Al Nuovo Teatro Orione, in via Tortona 7,  dalle 15 alle 19, sottoporremo ai rappresentanti delle tante anime della sinistra i nostri contenuti, strettamente intrecciati ai nostri valori fondativi, per ascoltare le loro opinioni in merito e capire come intendano muoversi negli ambiti individuati, che rappresentano il  nostro terreno principale di iniziativa.

L’incontro sarà introdotto dalla Presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, poi la parola passerà agli ospiti, che verranno stimolati anche dal racconto che alcuni presidenti di circolo faranno delle loro esperienze sul territorio.

Alla manifestazione, dal titolo La democrazia sconfigge la crisi – L’Arci, la sinistra, la democrazia, Introduce Francesca Chiavacci, intervengono  Massimo Bray, Michele Emiliano, Claudio Fava, Paolo Ferrero, Monica Frassoni, Nicola Fratoianni, Cristiano Gori, Riccardo Magi, Matteo Orfini, Andrea Orlando, Giuliano Pisapia, Carlo Smuraglia, Roberto Speranza, Rosario Strazzullo.