IL PROGETTO CEET – CULTURA, EDUCAZIONE, EMPOWERMENT, TERRITORIO
A partire da maggio 2020, 11 regioni d’Italia (Trentino-Alto Adige; Piemonte; Veneto; Liguria; Emilia Romagna; Lazio; Abruzzo; Campania; Puglia; Calabria; Sicilia) ospitano le azioni della rete CEET: un insieme di 46 partner di cui fanno parte circoli e comitati territoriali di Arci, la Libera Università dell’Autobiografia, 11 poli culturali ( tra questi: il Museo del vino di Barolo, il Teatro Carlo Felice di Genova e la Fondazione Paolo Grassi) e altrettante scuole.
‘Rete CEET – Cultura, Educazione, Empowerment, Territorio’ è un progetto promosso dall’Arci e co-finanziato dall’Impresa sociale ‘Con i bambini’ attraverso il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Obiettivo del progetto è quello di valorizzare e implementare il lavoro educativo che viene svolto quotidianamente da decine di circoli Arci nel contrasto alle povertà educativa di minori e famiglie, all’interno di una comunità educante composta dagli abitanti delle zone coinvolte, dalle scuole, dalla rete delle associazioni di promozione sociale, culturale e sportiva e dalle istituzioni locali.
L’INTERVENTO A CONTRASTO DELLE POVERTÀ EDUCATIVE NELLE UNDICI REGIONI COINVOLTE
La collaborazione tra soggetti che si occupano, a livello locale e nazionale, di migliorare il benessere di minori e famiglie contrastandone la povertà educativa, porta la Rete CEET a lavorare su alcune tematiche particolarmente attuali e urgenti:
- L’educazione all’affettività e ai sentimenti
- Il contrasto all’isolamento
- Il contrasto alla dispersione scolastica
I circoli Arci e le scuole coinvolte saranno, quando possibile, sede di un fitto calendario di laboratori e incontri gratuiti per bambini e famiglie, con l’obiettivo di lavorare con le classi e con i gruppi informali a rinforzo delle competenze trasversali legate ai tre argomenti individuati per combattere la povertà educativa. Le attività andranno da laboratori di contrasto a bullismo e cyberbullismo, a percorsi di rinforzo al metodo di studio, a centri estivi, ad attività di educazione alle emozioni.
LA COLLABORAZIONE CON GLI ENTI PER AVVICINARE BAMBINI E FAMIGLIE AL NOSTRO PATRIMONIO CULTURALE
I bambini, i ragazzi e le famiglie coinvolte nelle azioni territoriali, partecipano anche ad un percorso di empowerment culturale. Undici facilitatori culturali – esperti in progettazione didattica e in facilitazione all’accesso alla cultura – avvieranno, quando possibile, un calendario di laboratori nella scuola e nel circolo con l’obiettivo di preparare bambini, ragazzi e famiglie alle uscite didattiche presso l’ente culturale partner e gli altri musei, teatri, festival e cinema d’essai del territorio in occasione di mostre, concerti, spettacoli teatrali, eventi. Gli incontri laboratoriali precedenti e successivi all’uscita, saranno progettati per andare oltre la semplice facilitazione all’accesso, e costituiranno il fulcro di un calendario di esperienze capaci di affascinare bambini, ragazzi e famiglie meno abituate ad una relazione con il patrimonio materiale e immateriale del territorio, andando a creare uno spazio di apprendimento profondo e significativo.
LA CAROVANA PEDAGOGICA…
A partire dall’autunno 2020, il progetto prevedeva la partenza di una “carovana pedagogica” che avrebbe attraversato le Regioni coinvolte per i successivi due anni.
Obiettivo principale della carovana (un colorato camper multiattrezzato) era quello di attivare una proposta e una curiosità pedagogica, connettendosi da una parte con le attività territoriali avviate grazie a CEET, e dall’altra avviando incontri, laboratori, animazioni, letture, spettacoli e momenti di ascolto, dedicati a bambini, ragazzi e famiglie.
…E LA CAROVANA PEDAGOGICA WEB
Viste le grandi difficoltà dovute alle restrizioni e i protocolli per contrastare la diffusione del Covid 19 la Carovana si sposterà online, per la prima parte dell’edizione 2021: un’occasione per offrire – seppur in forma digitale – gli stessi stimoli, le stesse occasioni di incontro con la cultura, le stesse opportunità formative, le stesse occasioni di riflessione previste dal progetto CEET, allargandole potenzialmente a tutte le scuole e ai centri educativi d’Italia, oltre che alle famiglie e ai ragazzi.
La Carovana Web si svolgerà quindi da febbraio a giugno 2021 ed avrà come obiettivo principale il contrasto al rischio di isolamento al quale i bambini e i ragazzi sono soggetti in questo periodo. Vuole inoltre essere uno strumento utile a rinforzare la proposta della DAD (Didattica a Distanza). L’intento è infatti quello di supportare gli studenti di ogni ordine e grado, con uno strumento che non li faccia sentire soli e dia loro la possibilità di imparare divertendosi, anche interagendo tra di loro e, quando possibile, coinvolgendo le famiglie nelle azioni online/offline.
Anche con l’avvio della Carovana “fisica”, molti contenuti sviluppati dalla Carovana Web, continueranno ad essere di supporto e nello sviluppo dell’interazione con i beneficiari del progetto.
Struttura della Carovana Web
La piattaforma ospiterà decine di proposte pensate per le diverse fasce d’età e suddivise per categorie.
Tutte le attività saranno fruibili inoltre, sui canali social dei promotori e dei partner.
La Carovana web ospiterà quindi: webinar di approfondimento con esperti; laboratori creativi e motori aperti a classi e famiglie; contenuti culturali come monologhi teatrali, narrazioni, letture; incontri con autori, anche a partire dagli obiettivi di programma delle scuole.
Il programma definitivo verrà costruito in una dimensione di scambio con tutti gli insegnanti, educatori, genitori e ragazzi che risponderanno ad uno specifico questionario online per sondare gli interessi e le disponibilità ad utilizzare i contenuti della carovana con gli studenti, gli utenti e in famiglia.