L’Arci a Bergamo per “eQua”, primo incontro nazionale dedicato alla lotta alle diseguaglianze e ai diritti sociali (al tempo della guerra)

ROMA, 06 APRILE 2022 – Duecento partecipanti, da tutta Italia. Ciascuna in rappresentanza di una diversa pratica sociale: le mense solidali, gli sportelli di prossimità per l’accompagnamento ai diritti, le iniziative per aiutare gli anziani (e non solo) nei processi di digitalizzazione dei servizi e mille altre esperienze concrete.

Dal 7 al 9 aprile l’Arci si ritrova a Bergamo per “eQua”, un primo incontro dedicato alla lotta alle disuguaglianze locali e globali, alla difesa e promozione dei diritti sociali, alla diffusione di una cultura solidale.

Il tema delle diseguaglianze è tornato prepotentemente sul tavolo della politica prima con la pandemia e, in queste ore drammatiche, con la guerra che si sta consumando in Ucraina. Da una parte l’aumento fino al 2% del pil delle spese militari previste nei prossimi anni passata sotto silenzio e con l’avvallo di quasi tutti i gruppi politici presenti in Parlamento e dall’altra le recentissime previsioni catastrofiche del Governatore della Banca d’Italia secondo cui oltre 100 milioni di persone a livello globale torneranno in estrema povertà a causa della stagnazione economica.

L’Arci si incontra a Bergamo in questi primi giorni di aprile per sfidare una delle questioni cruciali del nostro tempo partendo da noi stessi, dalle nostre pratiche e dalle nostre idee per contrastare paure, solitudini e povertà diverse.

“eQua” sarà, quindi, un importante momento per sviluppare un ragionamento collettivo sull’attualità politica e sociale del nostro paese, per scambiare buone prassi, per conoscere meglio le esperienze e i vissuti delle realtà Arci, per provare ad innovare gli strumenti del nostro agire quotidiano anche attraverso sessioni di auto-formazione. Cercheremo di rispondere a bisogni molto concreti delle nostre comunità, per costruire attorno ad esse partecipazione, emancipazione, nuovo associazionismo, mutualismo.

Avremo interventi di esponenti delle istituzioni, dell’associazionismo e dei movimenti sociali, espertə e intellettuali con cui proveremo a consolidare l’identità condivisa dell’azione sociale dell’Arci e a delineare linee di discussione su alcuni dei principali temi che attraversano la nostra società. Tra gli altri ricordiamo l’intervento di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Cecilia Guerra, sottosegretaria al ministero dell’Economia e delle Finanze, Elly Schlein, vicepresidente Regione Emilia Romagna, Maurizio Landini, segretario generale Cgil, Fabrizio Barca, Forum Diseguaglianze Diversità, Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale Terzo Settore.

Per il programma completo di “eQua”: https://www.arci.it/app/uploads/2022/03/A5-Arci-eQua-program_2.pdf

Questo evento giunge in un momento molto importante per l’Arci che, a partire da “eQua”, inizierà a costruire insieme un pezzo dell’elaborazione congressuale che guarda con profonda attenzione al nostro futuro comune.

“eQua” è un incontro organizzato dall’Arci, con il patrocinio del Comune di Bergamo, di L’Eco di Bergamo, Bergamo capitale italiana del volontariato 2022 e con il sostegno di Csv Bergamo, Fondazione della comunità bergamasca onlus e Blue Meta, società per la fornitura di luce e gas del Gruppo Hera.