L’Arci al Festival di Internazionale

L’Arci, la più grande associazione laica italiana di promozione sociale, sarà presente al Festival di Internazionale – di cui è partner –  con diverse iniziative. Il Festival si svolgerà a Ferrara dal 29 settembre al 1 ottobre.

La mattina di venerdì 29 settembre, giorno di apertura del Festival, Federico Amico, presidente di Arci Emilia Romagna, sarà presente alla consegna del Premio Anna Politkovskaja al giornalista e saggista turco Can Dϋndar che due anni fa, quando dirigeva il quotidiano laico e indipendente Cumhuriyet, fu incarcerato  insieme al collega Erdem Gul con l’accusa di spionaggio per aver raccontato che i servizi segreti turchi avevano fornito armi agli estremisti islamici in Siria. Tornato a piede libero, vive ora in esilio in Germania.

Il 29 e 30 settembre, dalle 19.30 alle 21.30,  al circolo Bolognesi, in Piazzetta S. Nicolò 6, l’Arci lancerà la nuova campagna sul tesseramento 2017/2018, presentandone grafica e materiali.

In queste due serate giornalisti di Internazionale intervisteranno la Presidente nazionale dell’Arci Francesca Chiavacci (il 30) e i protagonisti di alcune esperienze associative che presenteranno le loro attività, dando vita a “Arci: 6 uno di noi. L’Arci e i suoi circoli si raccontano: cultura, diritti, partecipazione, legalità democratica. Fare associazione al Festival di Internazionale: parole, immagini, video”.

In particolare, nella serata del 29, verranno presentate le esperienze dei circoli L’isola che c’è di Torino, Sparwasser di Roma,  Ciclofficina di Livorno e Arci Bolognesi di Ferrara.

Nella serata del 30 verrà intervistata la presidente nazionale dell’Arci Francesca Chiavacci e verranno presentate le esperienze del circolo La Fattoria di Bologna e Oltre Confine di Ferrara. La coordinatrice nazionale  della Rete della conoscenza Martina Carpani racconterà del protocollo d’intesa siglato con Arci in cui si prevede la sperimentazione di un lavoro comune tra le realtà territoriali delle due organizzazioni.

Inoltre, sempre al circolo Arci Bolognesi, durante le giornate del Festival, verranno  raccolte le firme per la campagna Ero straniero, promossa da decine di associazioni per la presentazione di una legge di iniziativa popolare che ha come obiettivo quello di modificare le attuali normative sull’immigrazione, in particolare attraverso il superamento della legge Bossi-Fini.