Francesca Chiavacci sul Summit di Malta: un passo avanti ma aspettiamo i fatti

La dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci

“Se il summit di Malta servirà ad affrontare il tema migrazione in modo condiviso lo vedremo a inizio ottobre in Lussemburgo al Consiglio degli Affari interni. Se così sarà, potremo dire che l’Italia e l’Europa hanno compiuto importanti passi avanti”. Lo dichiara la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, sul summit tenuto nell’isola di Malta con i ministri degli interni. “Finora abbiamo assistito – prosegue – al peggiore trattamento possibile verso persone salvate in mare e atteggiamenti persecutori verso le organizzazioni umanitarie. Il tema – sottolinea –  deve essere europeo nei fatti, non è più accettabile lasciare soli paesi come l’Italia e la Grecia a gestire il fenomeno migratorio. Individuare una soluzione condivisa – rimarca – sarebbe il modo migliore per sconfessare Salvini e i sovranisti. Intanto prendiamo atto con soddisfazione che la Ocean Viking ha finalmente attraccato a Messina con 182 persone tra cui donne e bambini. Siamo convinti – continua – che l’altro tema da affrontare è il rapporto con la Libia, interlocutore, come anche indicato da molti osservatori, criminale. Se tra gli obiettivi del Governo per impedire le partenze c’è il sostegno alla Libia, ci opporremo a una simile scelta. Infine, per aprire seriamente una nuova stagione è necessario mettersi alle spalle la stagione dei decreti sicurezza”, conclude Chiavacci.