L’Arci in mobilitazione permanente. Fermatevi, fermateli, fermiamoli. Cessate il fuoco, subito.

E’ dal primo giorno dell’orrore, e di questa immane ulteriore tragedia in Israele e Palestina che ci mobilitiamo in tutta Italia. E non ci fermeremo.

Siamo inorriditi dal fatto che sia l’ONU, per il veto degli Usa, e anche il Parlamento Europeo non abbiano approvato mozioni per il cessate il fuoco immediato per salvare la popolazione civile di Gaza e gli ostaggi, fermare la violenza in tutta la Palestina e in Israele, impedire l’allargamento del conflitto, dare spazio alla diplomazia e al negoziato.

I comitati Arci in tutta Italia hanno manifestato, e stanno manifestando in queste ore, sulla base dell’appello unitario pacifista promosso dalla coalizione Assisi Pace Giusta “Fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace” https://retepacedisarmo.org/2023/israele-palestina-fermiamo-la-violenza-riprendiamo-per-mano-la-pace/.

Siamo scesi in piazza a Bologna, Milano, Bari, Perugia, Modena, Como, Avellino, Catanzaro, Ferrara, Pescara, Cagliari, Taranto, Viareggio, Lecce, Viterbo, Genova, Savona, Reggio Emilia, Massa, Verona, Piacenza, La Spezia e ogni giorno si aggiungono nuove iniziative.

A Roma e a Palermo, i comitati Arci hanno anche manifestato a fianco della comunità palestinese, a cui la nostra associazione è legata da antichi legami di solidarietà, e l’Arci di Roma tornerà in piazza nella manifestazione prevista il 28 ottobre.

Abbiamo aderito, come molte altre organizzazioni, all’appello promosso da Amnesty per presidi e marce silenziose in tutte Italia, che si terranno nel pomeriggio/sera del 27 ottobre. E insieme alle reti pacifiste di cui facciamo parte, ci mobiliteremo in tante città con le sole bandiere della pace.

Mercoledì rilanceremo in streaming sui nostri social la conferenza stampa di AOI, Associazione delle ONG Italiane, di cui fa parte anche la nostra ONG Arcs, che presenterà il suo appello con le richieste specifiche al Governo italiano e alla comunità internazionale, sulla base del grande lavoro svolto in questi giorni in collegamento con le ONG italiane e internazionali sul campo. La conferenza stampa è promossa insieme ad Amnesty, che presenterà la giornata di mobilitazione diffusa e unitaria del 27 ottobre. E interverranno le reti pacifiste di cui siamo parte.

La nostra rete europea Forum Civico Europeo ha avviato un lavoro di monitoraggio e denuncia delle violazioni ai diritti di pacifica riunione e manifestazione che in molti paesi europei le autorità hanno commesso, impedendo manifestazioni di solidarietà alla popolazione di Gaza.

Siamo impegnati a diffondere informazioni dirette, conoscenza, a dare strumenti di comprensione alla cittadinanza e fare educazione popolare, con progetti di breve e di medio periodo. Lavoreremo a rinsaldare le nostre relazioni con le organizzazioni sociali che in Palestina e in Israele si battono per una pace giusta e per la  democrazia, e a rafforzare i progetti di solidarietà e cooperazione che molti comitati locali e la nostra ONG Arcs gestiscono da tanto tempo con la società civile in Palestina.

Parteciperemo alla raccolta fondi unitaria per la popolazione di Gaza, che sarà gestita da AOI e alla quale parteciperanno tutte le organizzazioni e reti pacifiste.

Noi siamo dalla sola parte giusta possibile: per il cessate il fuoco immediato e incondizionato, per la fine di qualsiasi azione contro i civili da chiunque commessa, per i corridoi umanitari e le zone sicure a Gaza, per il rilascio degli ostaggi, la fine delle violenze, il rispetto del diritto internazionale umanitario, per la ripresa di un negoziato che porti finalmente alla fine dell’occupazione, alla pace, al pieno riconoscimento degli uguali diritti di palestinesi e israeliani alla terra, alla vita, alla democrazia, alla libertà.