Per chi dorme al freddo un Buono Notte per una notte buona

In circa 10 giorni sono quasi 9000 euro i fondi raccolti per sostenere chi è stato escluso dal sistema dell’accoglienza per effetto del decreto Salvini, con il progetto Buono Notte, ideato e portato avanti da Arci Firenze, Anelli Mancanti, ANPI Firenze, CGIL Firenze, Libertà e Giustizia Firenze, Rete Degli Studenti Medi di Firenze.

Lo scorso 9 gennaio queste sigle sono state le prime firmatarie della lettera appello ai sindaci dell’area metropolitana fiorentina sugli effetti negativi del decreto Salvini. «Ora – hanno dichiarato – «è arrivato il momento di dare concretezza a quell’appello venendo in sostegno di quanti – e sono un numero significativo, nel solo capoluogo toscano – sono rimasti fuori dal sistema di accoglienza prefettizio dei Centri di Accoglienza Straordinaria, costretti adesso a dormire all’addiaccio». È nata così l’idea del Buono Notte: un conto corrente gestito da Arci Firenze, su cui far confluire tutte le donazioni di singoli e associazioni, per poi smistare i fruitori del fondo (individuati dall’Ass. Anelli Mancanti che con i migranti lavora da anni nel cuore di Firenze) presso ostelli o altre strutture ricettive private. Come hanno spiegato le associazioni, presentando l’iniziativa: «abbiamo ritenuto opportuno e doveroso creare il ‘Buono Notte’, un fondo di solidarietà per dare a tutte queste persone la possibilità di dormire al caldo almeno per qualche notte. Una piccola iniziativa, ma concreta, che ci auguriamo sia solo il primo passo di quel lungo percorso che dobbiamo intraprendere – singoli o associati – camminando gli uni al fianco degli altri, per la tutela e la difesa dei diritti di tutti e di ciascuno, senza distinguo basati sul luogo in cui siamo nati, sul colore della nostra pelle, sulla storia del nostro Paese o su ciò in cui crediamo. Il decreto Salvini rappresenta, a nostro avviso, una minaccia proprio per questi diritti fondamentali e la sua attuazione rischia, nell’immediato futuro, di provocare conseguenze ancora più gravi», come purtroppo la vicenda del Cara di Castelnuovo, in questi giorni sta drammaticamente dimostrando. «L’iniziativa del Buono Notte» dicono da Arci Firenze «nasce dalla consapevolezza del fatto che la sicurezza e la coesione sociale si hanno solo laddove si promuove integrazione e si agisce in base al principio di solidarietà. È disumano anche solo accettare passivamente che per un mero calcolo elettorale e per accarezzare e fomentare i sentimenti razzisti di una parte del paese, si gettino delle persone già in condizioni di estrema fragilità, per strada, calpestando ogni diritto, anche i più elementari».

Una volta effettuato il bonifico per la donazione, sarà necessario inviare una copia della contabile all’indirizzo firenze@arci.it, così da poter aggiornare i numeri relativi alle sottoscrizioni.

Le  donazioni ad oggi giovedì 24 gennaio 2019: 83 donazioni e un totale di €  8960.

Info: http://www.arcifirenze.it/