Premio Cat 2019, tutti i vincitori

Si è chiusa a Piacenza la 3^ edizione del contest di critica cinematografica

Nel centenario della nascita di Giulio Cattivelli, giornalista e critico di cinema piacentino, il Premio Cat si è consolidato. Nato nel 2017 come duplice iniziativa, composta da un ciclo di workshop e da un concorso di critica cinematografica rivolto ai giovani dai 16 ai 26 anni, il premio costituisce un’occasione preziosa per promuovere l’educazione all’audiovisivo e l’elaborazione scritta nella forma breve che caratterizza la comunicazione contemporanea, tanto da avere ottenuto il patrocinio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Il 30 gennaio a Piacenza allo Spazio Rotative di Editoriale Libertà sono stati premiati i vincitori: Angela Norelli (Roma, 23 anni) per un saggio su Quarto potere (l’editore Bietti le ha inoltre offerto la possibilità di scrivere un saggio per una delle prossime pubblicazioni della Collana di cinema), Roberto di Matteo (Aversa, 24 anni) per una recensione sull’opera prima La terra dell’abbastanza, Giovanni Ceccatelli (Firenze, 21 anni) per una recensione su Joker e Luigi Palma (Bari, 23 anni) per una recensione-tweet ancora su Joker. Mille euro il premio per ciascuno di loro.

La Giuria era formata da Enrico Magrelli, Irene Dionisio, Barbara Belzini, Ilaria Floreano, Claudio Bartolini, Nanni Cobretti e dal presidente Mauro Gervasini. Oltre al contest nazionale di critica cinematografica, il progetto Cat ha proposto una serie di workshop di cinema, tenuti da alcuni dei giurati in cinque scuole superiori di Piacenza. Chicca della terza edizione la presentazione dell’ultimo libro di Mauro Gervasini Cuore e acciaio. Le arti marziali al cinema (Bietti). Sono 196 i testi pervenuti da tutta Italia: l’età media dei partecipanti 21,6 anni; 35% le femmine, 65% i maschi.

Tra i film ‘storici’ Il posto delle fragole, I pugni in tasca e 8 ½ sono tra i più scelti, ma nel complesso emerge una predilezione per i film recenti come oggetto di analisi e i formati brevi come testo da scrivere: infatti il 65% dei testi afferisce alle sezioni tweet e recensione standard, con il film Joker a farla da padrone. Il restante 35% è composto da saggi e recensioni su opere prime, le altre due sezioni. Numeri e statistiche sono eloquenti. Non è vero che i giovani sono pigri e scelgono il tweet: l’età media di chi ha scelto la recensione-tweet è leggermente più alta rispetto alle altre categorie del contest: forse scrivere il tweet spaventa per la difficoltà di essere sintetici e al contempo esaustivi – bisogna essere illuminanti, geniali – e i liceali abituati ai temi, a richieste più classiche, magari si sentono meno liberi e sicuri di sperimentare e azzardare.
Il Premio Cat è organizzato da Cinemaniaci insieme a Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Libertà, Regione Emilia-Romagna, Coop Alleanza 3.0, Arci, Ucca, Opereprime.org, Comingsoon.it, Film Tv, Bietti Edizioni.
I testi premiati (in tutte e tre le edizioni del concorso) sono pubblicati integralmente su www.cinemaniaci.org