The World of Banksy

Girl with Balloon, Rat and Champagne, Christ with Shopping Bag, Queen’s Guard Pissing e The Umbrella Girl sono solo alcune tra le 90 opere esposte realizzate da street artist internazionali e locali che hanno riprodotto le opere di Banksy e le ambientazioni stesse dove sono comparse da un giorno all’altro: le pareti grigie dallo smog di New York, i mattoni rossi di Bristol, l’imponente muro di Betlemme. L’artista è considerato infatti uno dei maggiori esponenti della street art, in particolare della post-graffiti e guerrilla art. Banksy realizza murales che trattano la manipolazione mediatica, le atrocità della guerra, lo sfruttamento minorile e l’omologazione, con l’obiettivo di sensibilizzare lo spettatore sulle problematiche della società e trasformare il tessuto urbanistico in luogo di riflessione. The World of Banksy comprende oltre 30 murales a grandezza naturale che presentano in modo diretto allo spettatore temi importanti, forti, davanti a cui ci si sente spesso impotenti. La mostra dedica uno spazio esclusivo a The Untold Truth of Banksy, un documentario inedito sulla vita dell’artista, affiancato da iBanksy, una speciale sezione video comprensibile anche per i più piccoli. L’intento di The World of Banksy è quello di salvaguardare la street art, affinchè venga studiata e riconosciuta per il suo importante ruolo storico, e questa mostra sta dando frutto a dibattiti importanti, sia tra chi è appassionato di street art sia tra chi ci si sta ancora avvicinando. Banksy rappresenta infaH la miglior evoluzione della Pop Art originaria ed è il primo artista che ha connesso le radici del pop, la cultura hip hop, il graffitismo anni Ottanta e i nuovi approcci del tempo digitale.