Estate in Sala!

ESTATE IN SALA!

Carbonia
25 giugno – 02/09/11/16/23 luglio, ore 21.30
Fabbrica del Cinema – Sala Fabio Masala

| sala climatizzata |
Grande Miniera di Serbariu
Ingresso Libero e Gratuito

EVENTO SPECIALE
giovedì 30 luglio – ore 21.30
Supercinema Carbonia
via Sebastiano Satta 53
> Ingresso posto unico € 5,00

> Fabbrica del Cinema
MARTEDI’ 25 GIUGNO – ore 21.30
JUKE BOX AL CARBONE di Daniele Arca e Andrea Murgia
Colonna Sonora Originale di Luca Gambula
Italia 2019, col, 50’
Interverranno gli autori e i componenti del cast

MARTEDI’ 02 LUGLIO – ore 21.30
L’UOMO CON LA LANTERNA di Francesca Lixi
Italia 2018, col e b/n, 70’
Interviene la regista Francesca Lixi

MARTEDI’ 09 LUGLIO – ore 21.30
LAKORA di Gianfranco Mura
Italia 2018, col, 60’
Interviene il regista Gianfranco Mura e Antonello Carboni del CSC UNLA di Oristano

GIOVEDI’ 11 LUGLIO – ore 21.30
FIORE GEMELLO di Laura Luchetti
con Aniello Arena, Giorgio Colangeli, Anastasiya Bogach, Mauro Addis, Kallil Kone, Alessandro Pani, Fausto Verginelli
Italia 2018, col, 95’

MARTEDI’ 16 LUGLIO – ore 21.30
RITRATTI DI FAMIGLIA di Manuela Tempesta
Italia 2018, col e b/n, 61’
Interviene la regista Manuela Tempesta e il produttore Alessandro Bonifazi

MARTEDI’ 23 LUGLIO ore 21.30
VISIONI SARDE di A.A.V.V.
proiezione dei nove cortometraggi finalisti della sezione sarda della 25ª edizione di Visioni Italiane, il festival nazionale per corti, mediometraggi e documentari organizzato dalla Cineteca di Bologna
> Interverranno alcuni tra gli autori e le autrici dei corti

EVENTO SPECIALE
> Supercinema Carbonia
Ingresso a pagamento

MARTEDI’ 30 LUGLIO ore 21.30
OVUNQUE PROTEGGIMI di Bonifacio Angius
Italia 2018, col, 94’
con Alessandro Gazale, Francesca Niedda, Antonio Angius, Gavino Ruda, Teresa Soro
Interviene il regista Bonifacio Angius e l’attore protaginista Alessandro Gazale

SINOSSI

<< JUKE BOX AL CARBONE>> di Daniele Arca e Andrea Murgia
Colonna Sonora Originale di Luca Gambula

Carbonia. Anni ‘60. Le miniere stanno morendo ma la lotta dei minatori portò al passaggio dei lavoratori alla nuova Super Centrale Enel. Nuova linfa per la città che troverà intorno al nascente polo industriale un uno sviluppo economico. Generazioni di giovani iniziano a uscire e svagarsi, nascono i club e i locali d’incontro. Sullo sfondo delle loro vite la musica rock che arriva da lontano ma inizia a essere suonata nelle cantine della città per poi uscire fuori, sui palcoscenici, alle feste, nelle prime radio libere. “Juckebox al Carbone” racconta questa rivoluzione giovanile, e il contesto che la produsse, che accompagnò almeno due generazioni fino agli anni ‘80…

<<L’UOMO CON LA LANTERNA>> di Francesca Lixi

Metà degli anni ’20. Un bancario sardo, Mario Garau, viene distaccato in Cina dal Credito Italiano per lavorare come funzionario della Italian Bank for China, negli uffici di Tientsin e di Shanghai. Era l’epoca delle Concessioni Internazionali e dei Trattati Ineguali. Quel bancario era mio zio. Nella mia casa, quando ero bambina, giunsero alcuni bauli che gli appartenevano, pieni di cimeli, filmati 8mm e foto. Questi oggetti esotici, e le poche notizie che avevo su questo parente, hanno ingombrato per decenni la mia fantasia e mi hanno spinto a fare numerose ricerche intorno a questa figura misteriosa. Attraverso foto, documenti e filmati inediti, questo film narra la storia di Mario Garau, testimone di un mondo rimosso e sconosciuto, ma racconta anche di come la sua vita, per oltre 30 anni, si sia intrecciata con la mia, e con le mie scelte.

Presentato in anteprima al 29° Trieste Film Festival, dove vince il Premio Corso Salani, il film è stato sceneggiato in collaborazione con Wu Ming 2 e ha ricevuto il supporto della Cineteca Sarda per l’utilizzo delle immagini tratte dall’Archivio sardo del Cinema di Famiglia “La tua Memoria è la nostra storia”.

<<LAKORA>> di Gianfranco Mura

Il suono della kora, arpa a ponte dell’Africa occidentale. Un musicista africano la suona sulla spiaggia del Poetto di Cagliari, la melodia attraversa il mare e ci porta nel Sahel. Il sud del deserto del Sahara; sabbia, baobab, cielo, vento, cammelli, cavalli, montoni, ma anche l’uomo. Tante storie. Eladji e Mor clandestini pentiti e ora agricoltori della loro terra, nei dintorni del piccolo villaggio di Beud-Dieng (Thies). La religione e le danze delle feste coloratissime, fuoco e cenere delle tradizioni. Il deserto, i villaggi, i colori, i suoni e con l’aiuto dell’immaginazione anche gli odori. Poi Dakar, la grande, caotica e stimolante Dakar. Ancora storie. L’arte, la comunicazione, l’artigianato, la musica, i mercati del pesce, i giovani, la moda, il lavoro e la vita quotidiana di questa fantastica città in forte fermento. Una città che vive già nel suo futuro. La musica della kora accompagna le immagini, il vento la suona. L’oceano l’abbraccia.

Il documentario LaKora è stato prodotto da GuardaLaluna insieme a Associazione Genti de Mesu-Mediatori di Pace Sardegna, CSC UNLA Oristano, Associazione Sunugal Milano con il supporto del CSC Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema.

<<FIORE GEMELLO>> di Laura Luchetti

Fiore gemello, il film diretto da Laura Lucchetti, racconta di due esseri minuscoli che si fanno grandi nell’immensità del mondo ruvido che li circonda. Basim(Kallil Khone) è un immigrato clandestino proveniente dalla Costa d’Avorio, Anna (Anastasya Bogach) la figlia di un trafficante di migranti.In fuga attraverso i paesaggi misteriosi e bellissimi della Sardegna, troveranno insieme, nell’amore l’uno per l’altra, la forza per camminare verso il futuro, senza più guardarsi alle spalle.

“Fiore Gemello” di Laura Luchetti è stato presentato in anteprima al 43/o Toronto International Film Festival, dove ha ricevuto una menzione speciale Fipresci (Federazione internazionale dei critici cinematografici)

<<RITRATTI DI FAMIGLIA>> di Manuela Tempesta

La Sardegna è sempre stata una terra ricca di miti, leggende, usi e costumi di origini sacre e profane, che ha sempre basato la sua organizzazione sociale sulla famiglia, un modello che in Sardegna ha assunto una dimensione molteplice e polivalente, diversa e marcata. Nonostante le sue peculiarità, però, la famiglia sarda ha incarnato anche le caratteristiche universali della “famiglia italiana”, una struttura riconosciuta in tutto il mondo, con i suoi punti di forza e le sue contraddizioni. A partire da questo presupposto, il documentario RITRATTI DI FAMIGLIA intreccia le storie di 4 famiglie – Vodret, Bruno, Ricci e Fele- originarie di 4 città diverse (Sassari, Cagliari, Oristano e Oliena), con i preziosi materiali di repertorio inediti recuperati dalla Cineteca Sarda di Cagliari (filmini di famiglia registrati su pellicole di ogni formato, immagini che documentano le abitudini della vita famigliare, i momenti quotidiani e le cerimonie, i luoghi e le tradizioni, i volti e i gesti, i viaggi e le feste), che accompagnano le ricostruzioni dei racconti dei protagonisti come se fossero dei “ritratti” da stendere su una tela, a partire dalla fine degli anni Venti. Attraverso i loro ricordi e l’utilizzo dei materiali audiovisivi, il documentario indaga su cosa rappresentava, com’era organizzata e come si viveva nella famiglia sarda del passato, riflettendo anche sui cambiamenti sociali, antropologici e paesaggistici che questo modello ha subito negli ultimi anni.

Prodottto dalla Blue Film di Alessandro Bonifazi, il film è stato realizzato con il supporto del CSC Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema e la collaborazione delle operatrici e degli operatori dei Servizi Audiovisivi del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis.

<<VISIONI SARDE di A.A.V.V.>>

proiezione dei nove cortometraggi finalisti della sezione sarda della 25ª edizione di Visioni Italiane, il festival nazionale per corti, mediometraggi e documentari organizzato dalla Cineteca di Bologna

“Sonus” di Andrea Mura, “La notte di Cesare” di Sergio Scavio, “The Wash – La lavatrice” di Tomaso Mannoni, “Warlords” di Francesco Pirisi, “Il nostro concerto” di Francesco Piras, “Dans l’attente” di Chiara Porcheddu, “Spiritosanto – Holy Spirit” di Michele Marchi, “Eccomi” di Sergio Falchi, “L’unica lezione” di Peter Marcias, “Gli anni” di Sara Fgaier.

<<OVUNQUE PROTEGGIMI>> di Bonifacio Angius

Alessandro, cinquantenne alienato e collerico, vive con la madre e spende la sua vita nei bar dove beve, beve tanto. Dal padre ha ereditato la musica e una ‘camicia ideale’, la più bella, da indossare quando canta per un pubblico locale sempre più ridotto. Dopo una crisi e un ricovero coatto, incontra Francesca, una giovane donna fragile che col senno ha perso la custodia di suo figlio. Congedati dalla clinica e legati da una notte d’amore, infilano la strada per Cagliari e una fuga alla ricerca di un bambino e di un’accettazione (affettiva e sociale) da sempre negata.

Presentato in anteprima alla 36° edizione del “Torino Film Festival”, il film ha ricevuto la candidatura ai Nastri d’Argento 2019 per il miglior soggetto. Alessandro Gazale vince il premio Vittorio Gassman come miglior attore protagonista della sezione ItaliaFilmFest del Bif&st, il Bari International Film Festival. L’attrice protagonista Francesca Niedda è candidata all’edizione 2019 dei Globi d’Oro, il premio attribuito dalla stampa estera in Italia, ed è la prima attrice sarda nella storia ad essere mai stata candidata.