“Questa è Lilih quindi e questa è la sua storia, una delle tante, forse la più importante.”
L’adolescenza, un’età particolare che né genitori né i ragazzi stessi riescono a comprendere fino in fondo. È un periodo della nostra vita, con mille incertezze, novità scoperte, delusioni, amicizie forti, che si pensa non possano mai finire e gli amori deludenti, che sembra che ti facciano perdere la fiducia nel sentimento.
Elisabetta detta Lilih, la protagonista del romanzo, è una ragazzina alle prese con la fine della scuola superiore, che affronta le difficoltà, incomprensioni, lacrime e gioia di quel periodo. Lilih ha le amiche, le prime farfalle nello stomaco.
Lilih è tutti noi, noi che siamo ancora giovani e camminiamo verso il mondo adulto, noi che siamo già adulti ma non molliamo i ricordi di quel periodo.
Sara Liliath Bellan, autrice del libro, è una giovane lodigiana che non smette di perdersi nelle piccole cose, come la natura, che è vivamente presente nel romanzo, attraverso le parole e le fotografie, che ha deciso di riportare nero su bianco, le sensazioni e i sentimenti che tutti noi proviamo.