Sabir 2025 | Rassegna tematica

ARTICOLI

Agenzia Cult 17/10/25 – Palermo: torna dal 23/10 Sabir, il Festival della società civile del Mediterraneo

Acli.it 17/10/25 – Sabir torna a Palermo per l’undicesima edizione. Dal 23 al 25 ottobre, il Festival della società civile del Mediterraneo

Caritas.it 18/10/25 – Sabir numero undici torna a Palermo

Ecoinformazioni 19/10/25 – 23- 25 ottobre/ Palermo/ Sabir

Cgil.it 20/10/25 – Festival Sabir 2025: a Palermo dal 23 al 25 ottobre

L’Ora 21/10/25 – Fe­sti­val del­le Let­te­ra­tu­re Mi­gran­ti. XI FLM: “An­nes­sio­ni” Can­tie­ri cul­tu­ra­li del­la Zisa di Pa­ler­mo dal 22 al 25 ot­to­bre

Agenzia Dire 22/10/25 – Palermo si anima del ‘Festival Sabir’ dal 23 al 25 ottobre

Collettiva 22/10/25 – A Palermo torna Sabir

Fattitaliani.it 22/10/25 – Palermo si anima del ‘Festival Sabir’ dal 23 al 25 ottobre

Asgi 22/10/25 – 23-25 ottobre – Il Festival di Sabir riunisce la società civile del Mediterraneo a Palermo

Cgil.it 23/10/25 – Festival Sabir 2025 – Conferenza Cgil e Solidar ‘Confini e muri: un’Europa aperta solo allo sfruttamento?’

Manifesto 23/10/25 – Festival Sabir, a Palermo il Mediterraneo che resiste

Repubblica 23/10/25 – “Sabir”, tre giorni su frontiere, migranti e libertà di informazione

La Sicilia 23/10/25 – Sabir a Palermo: tre giorni di cultura, diritti e solidarietà nel Mediterraneo

Domani 23/10/25 – Torna Sabir, il festival della società civile del Mediterraneo

Blog Sicilia 23/10/25 – Migranti e lavoro, domani ore 11 tavola rotonda al Sabir. Nzirirane, Cgil: “Troppi lavoratori vulnerabili e sotto ricatto”

Riforma.it 23/10/25 – Festival Sabir 2025

Nev.it 23/10/25 – Sabir, a Palermo il Festival della società civile del Mediterraneo

Collettiva 23/10/25 – È iniziato Sabir, per la democrazia, la pace e il lavoro

Agenzia Dire 24/10/25 – VIDEO | FOTO | Al Festival Sabir dibattito contro la criminalizzazione dei diritti

Giornale Radio Sociale 24/10/25 – Mediterraneo protagonista al Festival Sabir di Palermo con incontri e seminari

Forum Terzo Settore 24/10/25 – Arci – Torna a Palermo Sabir, il festival della società civile del Mediterraneo

Ecoinformazioni 24/10/25 – Sabir/ Donne in movimento: percorsi migratori, tra diritti negati e discriminazioni multiple

Ecoinformazioni 24/10/25 – Video/ Sabir/ 23 ottobre/ Palermo Cantieri culturali della Zisa/ Apertura

ReteSai.it 24/10/25 – Il delegato ANCI all’Immigrazione Gianguido D’Alberto: “SAI solo sistema capace di rispondere alle disposizioni della direttiva accoglienza UE”

Collettiva 24/10/25 – Confini e muri, l’Europa dello sfruttamento

Anci.it 24/10/25 – D’Alberto: “SAI solo sistema capace di rispondere alle disposizioni della direttiva accoglienza UE”

Libera Informazione 25/10/25 – Torna Sabir, il Festival della società civile del Mediterraneo dal 23 al 25 ottobre a Palermo

Ecoinformazioni 25/10/25 – Video/ Sabir 23 ottobre/ Dialogo emozionale tra cibo e Flotilla

Acli 25/10/25 – Dai Cantieri Culturali al Mediterraneo: Sabir 2025 chiude nel segno dell’incontro e della resistenza

ASud.net 25/10/25 – Le rotte del clima al Sabir Festival. Quando il riscaldamento globale costringe a partire

Manifesto 26/10/25 – Mediterraneo di pace, non c’è altra salvezza per l’Europa

Manifesto 26/10/25 – Alaa Talbi: «In Tunisia la repressione continua a colpire persone migranti e attivisti»

Manifesto 26/10/25 – Sara Kekuš: «I respingimenti lungo la rotta balcanica continuano, ma se ne parla sempre meno»

Pressenza 27/10/25 – Cittadinanza, radice di tutti i diritti

Agenzia Dire 03/11/25 – VIDEO | FOTO | Al Festival Sabir dibattito contro la criminalizzazione dei diritti

 

PODCAST, RADIO E VIDEO

Ecoinformazioni (canale YouTube) 26/10/25 – Sabir 2025/ Assemblea conclusiva/ 25 ottobre/ Palermo IMGA0003

 

AGENZIE STAMPA

17/10/25 12.04.16

  • Palermo: torna dal 23/10 Sabir, il Festival della società civile del Mediterraneo
    (AgenziaCULT) – Roma, 17 ott – Sabir, il Festival della società civile del Mediterraneo, torna per
    l’undicesima edizione a Palermo, dal 23 al 25 ottobre, presso i Cantieri
    Culturali alla Zisa. Il Festival Sabir, nato nel 2014 ad un anno dalla strage di
    Lampedusa del 3 ottobre 2013, è organizzato da ARCI in collaborazione con A
    BUON DIRITTO, ACLI, ALTRECONOMIA, ARCS, ASGI, CARITAS ITALIANA, CARTA DI ROMA,
    CGIL, UCCA, UNIRE, con il contributo di Gruppo HERA, BPER:, Fondazione Finanza
    Etica, Valori, e la media partnership del quotidiano il manifesto e della DIRE,
    Agenzia di stampa nazionale. Nelle giornate del Festival Sabir si alterneranno
    incontri internazionali, formazioni, conferenze e seminari, che vedranno la
    presenza di decine di reti associative e movimenti, centinaia di attivisti e
    ospiti, molti dei quali provenienti da Paesi del Mediterraneo ed europei. Tra le
    novità di questa edizione la collaborazione con il Festival delle Letterature
    Migranti e la 56° sessione del Tribunale permanente dei Popoli, dedicata alle
    violazioni dei diritti umani dei migranti da parte degli stati del Maghreb,
    dell’Unione europea e dei suoi stati membri, che si terranno in concomitanza
    con il Festival Sabir, sempre negli spazi dei Cantieri culturali alla Zisa.
    Molti anche agli eventi culturali, con mostre, installazioni, talk e libri,
    spettacoli e concerti. Ad accompagnare i tre giorni del Festival Sabir anche le
    ‘Lezioni mediterranee’, una selezione di incontri a cura di Alessandro
    Vanoli, storico, scrittore e divulgatore, esperto di storia mediterranea. Le
    serate di Sabir saranno invece animate da spettacoli e performance – Uomini o
    caporali, monologo di e con Francesco Stella, P.O.V. – Point of View by
    Progetto Amunì, Circus show by the Palestinian Circus – e dalla musica live,
    con FLO in concerto con Brave ragazze, Manuel Brando from Krikka reggae, Alfio
    Antico + Go Dugong Dj Set e MURUBUTU Live With Band – Opening ACT TÄRA. Al
    termine del Festival, il 26 ottobre, l’evento Sabir incontra Ustica, con la
    visita al cimitero dei deportati libici sull’isola. Torneremo a Ustica per
    rinnovare l’omaggio ai resistenti libici lì sepolti, per innaffiare
    simbolicamente l’olivo che è stato piantato in memoria, e per ascoltare dalla
    viva voce degli isolani la storia delle deportazioni coloniali e del confino di
    Gramsci e degli altri antifascisti, anche loro relegati nell’isola.(nln)
    20251017T120408Z

17/10/25 12.48.57

  • SOCIALE. PALERMO SI ANIMA DEL ‘FESTIVAL SABIR’ DA 23 A 25 OTTOBRE
  • DIR1215 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
    SOCIALE. PALERMO SI ANIMA DEL ‘FESTIVAL SABIR’ DA 23 A 25 OTTOBRE
    AI CANTIERI ALLA ZISA ORGANIZZA ARCI CON VARI ENTI SOCIETÀ CIVILE
    (DIRE) Roma, 17 ott. – Sabir, il Festival della società civile
    del Mediterraneo, torna per l’undicesima edizione a Palermo, dal
    23 al 25 ottobre, presso i Cantieri Culturali alla Zisa.
    Il Festival, nato nel 2014 ad un anno dalla strage di
    Lampedusa del 3 ottobre 2013, è organizzato da ARCI in
    collaborazione con A Buon diritto, Acli, Altreconomia, Arcs,
    Asgi, Caritas italiana, Carta di Roma, Cgil, Ucca, Unire, con il
    contributo di Gruppo Hera, Bper:, Fondazione Finanza Etica,
    Valori, e la media partnership del quotidiano Il Manifesto e
    della Dire, Agenzia di stampa nazionale.
    Nelle giornate del Festival Sabir si alterneranno incontri
    internazionali, formazioni, conferenze e seminari, che vedranno
    la presenza di decine di reti associative e movimenti, centinaia
    di attivisti e ospiti, molti dei quali provenienti da Paesi del
    Mediterraneo ed europei. Tra le novità di questa edizione la
    collaborazione con il Festival delle Letterature Migranti e la
    56° sessione del Tribunale permanente dei Popoli, dedicata alle
    violazioni dei diritti umani dei migranti da parte degli stati
    del Maghreb, dell’Unione europea e dei suoi stati membri, che si
    terranno in concomitanza con il Festival Sabir, sempre negli
    spazi dei Cantieri culturali alla Zisa.
    Molti anche agli eventi culturali, con mostre, installazioni,
    talk e libri, spettacoli e concerti.
    Ad accompagnare i tre giorni del Festival Sabir anche le
    ‘Lezioni mediterranee’, una selezione di incontri a cura di
    Alessandro Vanoli, storico, scrittore e divulgatore, esperto di
    Storia mediterranea.(SEGUE)
    (Com/Alf/ Dire)
    12:48 17-10-25
    NNNN

17/10/25 12.48.57

  • SOCIALE. PALERMO SI ANIMA DEL ‘FESTIVAL SABIR’ DA 23 A 25 OTTOBRE -2-
  • DIR1216 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
    SOCIALE. PALERMO SI ANIMA DEL ‘FESTIVAL SABIR’ DA 23 A 25 OTTOBRE -2-
    (DIRE) Roma, 17 ott. – Le serate del Festival SABIR saranno
    invece animate da spettacoli e performance – Uomini o caporali,
    monologo di e con Francesco Stella, P.O.V. – Point of View by
    ProgettoAmunì, Circus show by the Palestinian Circus – e dalla
    musica live, con Flo in concerto con Brave ragazze, Manuel Brando
    from Krikka reggae, Alfio Antico + Go Dugong Dj Set e Murubutu
    Live With Band – Opening Act Tara.
    Al termine del Festival, il 26 ottobre, l’evento SABIR
    incontra Ustica, con la visita al cimitero dei deportati libici
    sull’isola. Il ritorno a Ustica, spiegano gli organizzatori,
    significa rinnovare l’omaggio ai resistenti libici lì sepolti,
    per innaffiare simbolicamente l’olivo che è stato piantato in
    memoria, e per ascoltare dalla viva voce degli isolani la storia
    delle deportazioni coloniali e del confino di Gramsci e degli
    altri antifascisti, anche loro relegati nell’isola.
    Al link https://www.festivalsabir.it/ informazioni sul
    Festival e il relativo programma.
    (Com/Alf/ Dire)
    12:48 17-10-25
    NNNN

22/10/25 12.51.34

  • A Palermo il Festival della società civile del Mediterraneo
  • A Palermo il Festival della società civile del Mediterraneo
  • (ANSA) – PALERMO, 22 OTT – Da domani al 25 ottobre si svolge
    ai Cantieri culturali alla Zisa, a Palermo, l’undicesima
    edizione di “Sabir – Festival della società civile del
    Mediterraneo”, organizzato dall’Arci in collaborazione con
    alcuni partner, tra questi Acli, Caritas italiana, Carta di
    Roma, Cgil.
    Domani alle 11.30 incontro inaugurale dedicato al
    Mediterraneo come spazio politico e sociale condiviso. Tra i
    temi centrali, l’esternalizzazione delle frontiere e diritti
    delle persone migranti, libertà di informazione nei contesti di
    guerra, cittadinanza e nuove generazioni, clima e migrazioni
    forzate, giustizia per la Palestina e solidarietà
    internazionale, linguaggi dell’arte e della cultura come
    strumenti di resistenza. Tra le novità, la collaborazione con il
    Festival delle letterature migranti (che si è aperto oggi) e la
    56/a sessione del Tribunale permanente dei popoli, che si
    terranno in concomitanza con il Festival Sabir, sempre negli
    spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa.
    Numerosi gli appuntamenti dedicati alla riflessione e al
    confronto culturale.
    Ogni sera il Festival proporrà spettacoli e concerti dedicati al
    dialogo tra culture.
    Le mostre e installazioni realizzate in collaborazione con
    Ecomuseo Mare
    Memoria Viva e Cantieri Meticci completeranno il percorso
    artistico del Festival. (ANSA).
    2025-10-22T12:51:00+02:00
    TE

22/10/25 19.27.08 ANSA SICILIA

  • DOMANI IN SICILIA
  • (ANSA) – PALERMO, 22 OTT – Avvenimenti previsti per domani,
    giovedì 23, in Sicilia:
    1) PALERMO – Steri, piazza Marina, 61 – Ore 09:00
    “125 anni di calcio e di Università: due storie, un patrimonio
    di Palermo”, convegno promosso dall’Università di Palermo e dal
    Comitato sportivo di ateneo, in collaborazione con il Palermo
    calcio e il Comune.
    2) GIARRE (CATANIA) – Orto Botanico Radicepura – Ore 09:00
    “Opportunità per una filiera agrumicola sostenibile”, incontro
    dedicato alle strategie di innovazione e sostenibilità per il
    futuro.
    3) MESSINA – Palazzo Zanca – Ore 09:30
    L’Agenzia per il risanamento del Comune di Messina, in sinergia
    con la struttura commissariale per il risanamento guidata dal
    presidente della Regione Renato Schifani consegna nuovi alloggi
    ai nuclei familiari residenti nelle aree da risanare. Saranno
    consegnate le chiavi di undici appartamenti destinati ad
    altrettante famiglie aventi diritto di via Taormina, dove sono
    in corso le operazioni di demolizione che si concluderanno entro
    la fine del 2025.
    Presenti il sindaco di Messina Federico Basile, il sub
    commissario al risanamento Santi Trovato e il presidente di
    ArisMe Fabrizio Gemelli.
    4) SIRACUSA – Palazzo Greco – Ore 09:30
    Convegno internazionale a cura della Fondazione Inda e della
    redazione della rivista di studi “Dioniso”, sul tema “Ceti
    subalterni nel Dramma antico”. Fino al 24.
    5) CATANIA – Palazzo Pedagaggi, Via Vittorio Emanuele 49 – Ore
    10:30
    Incontro, a cui prenderà parte il senatore Carlo Calenda, già
    ministro dello Sviluppo Economico e leader del movimento Azione,
    dal titolo “Mezzogiorno. Questione nazionale, questione
    europea”, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e
    Sociali dell’Università di Catania (DSPS-UniCT).
    6) AGRIGENTO – Teatro Pirandello – Ore 10:00
    Conferenza stampa di apertura della XXXIV Rassegna del Mare,
    promossa da Mareamico.nell’ambito di Agrigento 2025-Capitale
    Italiana della Cultura. Seguiranno una degustazione di prodotti
    ittici siciliani, la presentazione del volume “Il sapore del
    mare. Il pescato siciliano in cucina” e la liberazione simbolica
    di una tartaruga marina sulla spiaggia di San Leone, gesto che
    sintetizza il valore educativo e ambientale della rassegna.
    7) PALERMO – Palazzo d’Orléans – Ore 11:00
    Conferenza stampa di presentazione del nuovo ospedale
    Veterinario didattico di Palermo e il relativo corso di laurea
    appena avviato. Saranno presenti il presidente della Regione
    Siciliana, Renato Schifani, l’assessore all’Istruzione e alla
    formazione professionale, Mimmo Turano, e il rettore Massimo
    Midiri.
    8) PALERMO – Cantieri Culturali alla Zisa – 11:00
    Undicesima edizione di “Sabir – Festival della società civile
    del Mediterraneo”.
    Tre giorni di incontri internazionali, seminari, formazioni,
    spettacoli, talk e concerti per raccontare il Mediterraneo come
    spazio di diritti, giustizia e libertà di movimento, organizzato
    da Arci in collaborazione con a buon diritto,
    acli, altreconomia, arcs, asgi, caritas italiana, carta di Roma,
    cgil, ucca, unire, con il contributo di gruppo hera, bper. Fino
    al 25.
    9) TERMINI IMERESE (PALERMO) – Autorità di Sistema portuale, via
    Lungo Molo – Ore 12:00
    Conferenza stampa per la consegna dei lavori di riqualificazione
    dell’area nord del porto di Termini Imerese.
    10) CATANIA – Studio Legale Lipera, Via Pasubio 18 – Ore 12:30
    Conferenza stampa degli avvocati Giuseppe Lipera e Rosa Lo Faro,
    nella qualità di difensori degli imputati, insieme al console
    generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko sulla vicenda
    giudiziaria di Yulia Dynnichenko.
    11) SIRACUSA – Teatro Massimo dell’isola di Ortigia – Ore 14:30
    Prima edizione dell’Education and Open Innovation Forum, un
    evento che mette al centro il capitale umano come motore di
    sviluppo economico e sociale, in una logica di open innovation.
    Sarà anche l’occasione per presentare la visione di
    Confindustria su un nuovo piano strutturale di collaborazione
    tra impresa e sistema educativo. Fino al 24.
    12) PALERMO – Officine Bellotti, via Antonio Gagini 31 – Ore
    18:00
    Inaugurazione della mostra “Materia vibrante” dell’artista
    palermitano Fabio Sciortino. Visitabile fino al 10 gennaio 2026.
    (ANSA).
    2025-10-22T19:26:00+02:00
    RED-COM

23/10/25 13.52.39

  • A PALERMO FESTIVAL DELLA SOCIETÀ CIVILE DEL MEDITERRANEO
  • 9CO1722289 4 CRO ITA R01
    A PALERMO FESTIVAL DELLA SOCIETÀ CIVILE DEL MEDITERRANEO
    (9Colonne) Palermo, 23 ott – Sabir, il Festival della società civile del Mediterraneo, torna per l’11ma edizione a Palermo, da oggi a sabato, presso i Cantieri Culturali alla Zisa. Il Festival Sabir, nato nel 2014 ad un anno dalla strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013, è organizzato da ARCI in collaborazione con A Buon Diritto, Acli, Altreconomia, Arcs, Asgi, Caritas Italiana, Carta di Roma, Cgil, Ucca, Unire, con il contributo di Gruppo HERA, BPER:, Fondazione Finanza Etica, Valori.
    Nelle giornate del Festival si alterneranno incontri internazionali, formazioni, conferenze e seminari, che vedranno la presenza di decine di reti associative e movimenti, centinaia di attivisti e ospiti, molti dei quali provenienti da Paesi del Mediterraneo ed europei. Tra le novità di questa edizione la collaborazione con il Festival delle Letterature Migranti e la 56ma sessione del Tribunale permanente dei Popoli, dedicata alle violazioni dei diritti umani dei migranti da parte degli stati del Maghreb, dell’Unione europea e dei suoi stati membri, che si terranno in concomitanza con il Festival Sabir, sempre negli spazi dei Cantieri culturali alla Zisa. Molti anche agli eventi culturali, con mostre, installazioni, talk e libri, spettacoli e concerti. Ad accompagnare i tre giorni del Festival anche le ‘Lezioni mediterranee’, una selezione di incontri a cura di Alessandro Vanoli, storico, scrittore e divulgatore, esperto di storia mediterranea. Le serate di Sabir saranno invece animate da spettacoli e performance – Uomini o caporali, monologo di e con Francesco Stella, P.O.V. – Point of View by Progetto Amunì, Circus show by the Palestinian Circus – e dalla musica live, con FLO in concerto con Brave ragazze, Manuel Brando from Krikka reggae, Alfio Antico + Go Dugong Dj Set e Murubutu Live With Band – Opening ACT TARA. Al termine del Festival, il 26 ottobre, l’evento “Sabir incontra Ustica”, con la visita al cimitero dei deportati libici sull’isola. “Torneremo a Ustica per rinnovare l’omaggio ai resistenti libici lì sepolti, per innaffiare simbolicamente l’olivo che è stato piantato in memoria, e per ascoltare dalla viva voce degli isolani la storia delle deportazioni coloniali e del confino di Gramsci e degli altri antifascisti, anche loro relegati nell’isola” si legge in una nota. (redm)
    231352 OTT 25

23/10/25 08.11.16 ANSA SICILIA

  • OGGI IN SICILIA
  • OGGI IN SICILIA
  • (ANSA) – PALERMO, 23 OTT – Avvenimenti previsti per oggi, giovedì 23, in Sicilia:
  • 1) PALERMO – Steri, piazza Marina, 61 – Ore 09:00 “125 anni di calcio e di Università: due storie, un patrimonio di Palermo”, convegno promosso dall’Università di Palermo e dal Comitato sportivo di ateneo, in collaborazione con il Palermo calcio e il Comune.
  • 2) GIARRE (CATANIA) – Orto Botanico Radicepura – Ore 09:00 “Opportunità per una filiera agrumicola sostenibile”, incontro dedicato alle strategie di innovazione e sostenibilità per il futuro.
  • 3) MESSINA – Palazzo Zanca – Ore 09:30 L’Agenzia per il risanamento del Comune di Messina, in sinergia con la struttura commissariale per il risanamento guidata dal presidente della Regione Renato Schifani consegna nuovi alloggi ai nuclei familiari residenti nelle aree da risanare. Saranno consegnate le chiavi di undici appartamenti destinati ad altrettante famiglie aventi diritto di via Taormina, dove sono in corso le operazioni di demolizione che si concluderanno entro la fine del 2025. Presenti il sindaco di Messina Federico Basile, il sub commissario al risanamento Santi Trovato e il presidente di ArisMe Fabrizio Gemelli.
  • 4) SIRACUSA – Palazzo Greco – Ore 09:30 Convegno internazionale a cura della Fondazione Inda e della redazione della rivista di studi “Dioniso”, sul tema “Ceti subalterni nel Dramma antico”. Fino al 24.
  • 5) CATANIA – Palazzo Pedagaggi, Via Vittorio Emanuele 49 – Ore 10:30 Incontro, a cui prenderà parte il senatore Carlo Calenda su “Mezzogiorno. Questione nazionale, questione europea”, promosso dall’università
  • 6) AGRIGENTO – Teatro Pirandello – Ore 10:00 Conferenza stampa di apertura della XXXIV Rassegna del Mare, promossa da Mareamico, nell’ambito di Agrigento 2025-Capitale Italiana della Cultura. Seguiranno una degustazione di prodotti ittici siciliani, la presentazione del volume “Il sapore del mare. Il pescato siciliano in cucina” e la liberazione simbolica di una tartaruga marina sulla spiaggia di San Leone, gesto che sintetizza il valore educativo e ambientale della rassegna.
  • 7) PALERMO – Palazzo d’Orléans – Ore 11:00 Conferenza stampa di presentazione del nuovo ospedale Veterinario didattico di Palermo e il relativo corso di laurea appena avviato. Saranno presenti il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, l’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, e il rettore Massimo Midiri.
  • 8) PALERMO – Cantieri Culturali alla Zisa – 11:00 Undicesima edizione di “Sabir – Festival della società civile del Mediterraneo”. Tre giorni di incontri internazionali, seminari, formazioni, spettacoli, talk e concerti per raccontare il Mediterraneo come spazio di diritti, giustizia e libertà di movimento, organizzato da Arci. Fino al 25.
  • 9) TERMINI IMERESE (PALERMO) – Autorità di Sistema portuale, via Lungo Molo – Ore 12:00 Conferenza stampa per la consegna dei lavori di riqualificazione dell’area nord del porto di Termini Imerese.
  • 10) CATANIA – Studio Legale Lipera, Via Pasubio 18 – Ore 12:30 Conferenza stampa degli avvocati Giuseppe Lipera e Rosa Lo Faro, nella qualità di difensori degli imputati, insieme al console generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko sulla vicenda giudiziaria di Yulia Dynnichenko.
  • 11) SIRACUSA – Teatro Massimo dell’isola di Ortigia – Ore 14:30 Prima edizione dell’Education and Open Innovation Forum, un evento che mette al centro il capitale umano come motore di sviluppo economico e sociale, in una logica di open innovation. Sarà anche l’occasione per presentare la visione di Confindustria su un nuovo piano strutturale di collaborazione tra impresa e sistema educativo. Fino al 24.
  • 12) PALERMO – Officine Bellotti, via Antonio Gagini 31 – Ore 18:00 Inaugurazione della mostra “Materia vibrante” dell’artista palermitano Fabio Sciortino. Visitabile fino al 10 gennaio 2026. (ANSA). 2025-10-23T08:10:00+02:00 RED-COM

23/10/25 17.41.48

  • MIGRANTI. DOMANI AL FESTIVAL SABIR DI PALERMO INCONTRO SUL LAVORO
  • DIR1924 3 LAV 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
    MIGRANTI. DOMANI AL FESTIVAL SABIR DI PALERMO INCONTRO SUL LAVORO
    CGIL PRESENTE CON LA SEGRETARIA BIJOU NZIRIRANE
    (DIRE) Palermo, 23 ott. – La Cgil Palermo, con la segretaria
    Bijou Nzirirane, parteciperà domani al Festival SABIR
    all’incontro internazionale che si terrà alle 11 ai Cantieri
    culturali alla Zisa dal titolo ‘Confini e muri: un’Europa aperta
    solo allo sfruttamento?’. La tavola rotonda esplorerà i legami
    tra politiche migratorie e condizioni di lavoro dei lavoratori
    migranti, troppo spesso ancora oggi caratterizzate da lavoro
    degradato e sfruttamento, evidenziando come la precarietà dei
    titoli di soggiorno costituisca il principale fattore di
    vulnerabilità.
    La Cgil Palermo porterà la sua esperienza sul campo, a partire
    dal servizio di assistenza legale e dalle attività del
    dipartimento dedicato alle Politiche dell’immigrazione, che opera
    in rete con altri attori del territorio, per offrire supporto
    concreto a tutti i cittadini che si rivolgono agli sportelli del
    sindacato. All’incontro, organizzato nell’ambito del programma
    dalla Cgil nazionale in collaborazione con con Solidar, rete
    europea di organizzazioni non governative impegnate nella
    promozione della giustizia sociale, interverrà la segretaria
    nazionale Cgil Maria Grazia Gabrielli. La tavola rotonda è
    moderata da Peppe Scifo, Ufficio immigrazione della Cgil
    nazionale.
    Secondo l’osservatorio della Cgil Palermo, non solo
    agricoltura ed edilizia ma anche il terziario, in particolare il
    settore del lavoro di cura (badanti e colf), sono quelli che
    presentano maggiori criticità: salari bassi, contributi
    previdenziali non versati, lavoratori costretti a pagare da sé i
    contributi pur di poter rinnovare il permesso di soggiorno.(SEGUE)
    (Com/Red/Dire)
    17:41 23-10-25
    NNNN

23/10/25 17.41.49

  • MIGRANTI. DOMANI AL FESTIVAL SABIR DI PALERMO INCONTRO SUL LAVORO -2-
  • DIR1925 3 LAV 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
    MIGRANTI. DOMANI AL FESTIVAL SABIR DI PALERMO INCONTRO SUL LAVORO -2-
    (DIRE) Palermo, 23 ott. – “Questo rende il lavoratore
    estremamente vulnerabile e ricattabile: pur di ottenere o
    mantenere un contratto stabile, si accettano condizioni al limite
    della legalità – afferma Nzirirane, responsabile del dipartimento
    Politiche per l’immigrazione Cgil Palermo -. In particolare le
    donne migranti incarnano una delle forme più gravi di precarietà
    e invisibilità: vivono senza permesso di soggiorno, oppure con
    contratti irregolari, sono esposte a un livello di vulnerabilità
    altissimo. Per loro, parlare di uguaglianza dei diritti è ancora
    un traguardo molto lontano. Nella nostra provincia il tasso di
    precarietà tra le donne migranti è molto elevato e spesso
    involontario. Molte di loro sono vittime di una mancanza
    strutturale di alternative. E ancora restano aperte troppe
    questioni – prosegue Nzirirane -, come l’integrazione dei
    cittadini migranti, che a Palermo sono 25.256 (all’1 gennaio
    2021) e rappresentano il 4 per cento della popolazione residente.
    E poi il lavoro nero, lo sfruttamento, la convivenza tra comunità
    diverse, la situazione dei cittadini senza permesso di soggiorno.
    E infine la scarsa partecipazione dei migranti ai processi
    decisionali, sia in ambito socio economico che politico”.
    (Com/Red/Dire)
    17:41 23-10-25
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24/10/25 06.57.52

  • MIGRANTI: PALERMO, CGIL AL FESTIVAL SABIR SU ‘CONFINI E MURI’ =
  • ADN0032 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
    MIGRANTI: PALERMO, CGIL AL FESTIVAL SABIR SU ‘CONFINI E MURI’ =
    Palermo, 24 ott. (Adnkronos) – La Cgil Palermo, con la segretaria
    Bijou Nzirirane, parteciperà questa mattina al Festival SABIR
    all’incontro internazionale che si tiene alle 11 ai Cantieri culturali
    alla Zisa dal titolo ”Confini e muri: un’Europa aperta solo allo
    sfruttamento? La tavola rotonda esplorerà i legami tra politiche
    migratorie e condizioni di lavoro dei lavoratori migranti, troppo
    spesso ancora oggi caratterizzate da lavoro degradato e sfruttamento,
    evidenziando come la ”precarietà” dei titoli di soggiorno
    costituisca il principale fattore di vulnerabilità.
    La Cgil Palermo porterà la sua esperienza sul campo, a partire dal
    servizio di assistenza legale e dalle attività del Dipartimento
    dedicato alle Politiche dell’immigrazione, che opera in rete con altri
    attori del territorio, per offrire supporto concreto a tutti i
    cittadini che si rivolgono agli sportelli del sindacato. All’incontro,
    organizzato nell’ambito del programma dalla Cgil nazionale in
    collaborazione con con Solidar, rete europea di organizzazioni non
    governative impegnate nella promozione della giustizia sociale,
    interverrà la segretaria nazionale Cgil Maria Grazia Gabrielli. La
    tavola rotonda è moderata da Peppe Scifo, Ufficio immigrazione della
    Cgil nazionale.
    Secondo l’osservatorio della Cgil Palermo, nel nostro territorio non
    solo agricoltura ed edilizia ma anche il terziario, in particolare il
    settore del lavoro di cura (badanti e colf), sono quelli che
    presentano maggiori criticità: salari bassi, contributi previdenziali
    non versati, lavoratori costretti a pagare da sé i contributi pur di
    poter rinnovare il permesso di soggiorno.
    (Ter/Adnkronos)
    ISSN 2465 – 1222
    24-OTT-25 06:57
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24/10/25 18.56.37

  • –UE. MASSA (ARCI): L’EUROPA GUARDI DI PIÙ ALLA SUA SPONDA SUD
  • DIR2953 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
    –UE. MASSA (ARCI): L’EUROPA GUARDI DI PIÙ ALLA SUA SPONDA SUD
    “IL MEDITERRANEO COME SOLUZIONE AD UN MONDO UNIPLAER IN CRISI”
    (DIRE) Palermo, 24 ott. – “Riteniamo che l’Europa oggi debba
    guardare un po’ più a sud, oltre che a ovest, e che il lavoro tra
    le due sponde del Mediterraneo, quella nord e quella meridionale,
    possa essere una soluzione per un futuro di pace, prosperità,
    benessere e diritti”. Così Walter Massa, presidente nazionale
    Arci, conversando con la Dire nel corso del ‘Festival Sabir’, che
    torna a Palermo per la sua undicesima edizione, dal 23 al 25
    ottobre, ai Cantieri culturali della Zisa.
    “Affrontiamo molti temi in una fase storica molto complessa –
    aggiunge Massa -. Siamo qui per ragionare di Mediterraneo, un
    mare che continua a essere raccontato per quello che è: il
    cimitero a cielo aperto più grande del mondo. Ma oggi raccontiamo
    il mediterraneo anche come quel cimitero attraversato da una
    flotilla in difesa del diritto internazionale – ancora il
    presidente nazionale Arci -. Una flotilla che, navigando sul
    Mediterraneo, ne ha ricucito le sponde. L’area mediterranea – ha
    concluso Massa – può essere anche una soluzione a questo mondo
    ‘unipolare’ che attraversa una fase di crisi”.
    (Sac/Dire)
    18:54 24-10-25
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24/10/25 19.44.40

  • –DIRITTI. AL FESTIVAL SABIR DIBATTITO CONTRO LA LORO CRIMINALIZZAZIONE
  • DIR3060 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
    –DIRITTI. AL FESTIVAL SABIR DIBATTITO CONTRO LA LORO CRIMINALIZZAZIONE
    CONFRONTO SULLE TRASFORMAZIONI CHE INCIDONO SULLE LIBERTÀ
    (DIRE) Palermo, 24 ott. – La strada per combattere i fenomeni di
    criminalizzazione della solidarietà e dei movimenti che scendono
    in campo in difesa dei diritti è la lotta quotidiana per la
    riaffermazione della centralità di questi temi, che passa anche
    dai ricorsi nelle aule di tribunale come la Corte europea dei
    diritti dell’uomo e la Corte di giustizia europea. È quanto
    emerso al ‘Festival SABIR’, in corso ai Cantieri culturali della
    Zisa di Palermo, durante il dibattito ‘Solidarietà sotto attacco:
    controllo e autoritarismi nella regione mediterranea’.
    L’incontro, che si è tenuto all’Istituto Gramsci, ha acceso i
    riflettori su un fenomeno che negli ultimi anni è emerso in tutta
    la regione euro-mediterranea: “la diffusione di dispositivi
    repressivi e retoriche securitarie messe in atto da governi e
    istituzioni, pur declinati con modalità diverse a seconda dei
    contesti”, dicono gli organizzatori del dibattito inserito nel
    programma del ‘Festival SABIR’, organizzato da Arci, giunto
    quest’anno alla sua undicesima edizione (La seconda nel capoluogo
    siciliano).
    Jan Robert Suesser, statistico francese e attivista per i
    diritti umani coinvolto in diverse organizzazioni non
    governative, Alaa Talbi, attivista tunisino per i diritti umani,
    Susanne Drake, dell’Istituto per l’assistenza e la solidarietà
    internazionale, e Milena Sosic, dell’Associazione di iniziative
    civiche per lo sviluppo e la cooperazione in Serbia, hanno
    affrontato quella che ritengono “la sempre più grave
    criminalizzazione” dei movimenti di solidarietà
    (dall’ecoattivismo alle mobilitazioni per la Palestina, fino alle
    reti di sostegno ai migranti) che sarebbero “sistematicamente
    delegittimati e sottoposti a vere e proprie persecuzioni
    attraverso strumenti legislativi e atti amministrativi”.(SEGUE)
    (Sac/Dire)
    19:43 24-10-25
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24/10/25 19.44.40

  • –DIRITTI. AL FESTIVAL SABIR DIBATTITO CONTRO LA LORO CRIMINALIZZAZIONE -2-
  • DIR3061 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
    –DIRITTI. AL FESTIVAL SABIR DIBATTITO CONTRO LA LORO CRIMINALIZZAZIONE -2-
    (DIRE) Palermo, 24 ott. – “Si tratta di un fenomeno molto forte
    – afferma alla Dire Gianluca Mengozzi, di Arci Italy, moderatore
    del dibattito -. Anche in passato abbiamo assistito a episodi di
    persecuzione della mobilitazione della società civile ma oggi
    assistiamo ad una situazione nuova ed estremamente originale: una
    concentrazione nella sponda nord e in quella sud del
    Mediterraneo, oltre che nell’area balcanica, di governi e
    movimenti politici uniti dalla persecuzione contro le autonomie
    sociali, associative, sindacali e movimentiste che prendono
    parola in difesa dei diritti”. Una situazione, secondo Mengozzi,
    “vista in occasione delle proteste contro il genocidio di Gaza e
    per la difesa dei diritti dei migranti”. Da questi presupposti
    nasce una consapevolezza delle realtà che si sono date
    appuntamento al ‘Festival SABIR’: “Dobbiamo difendere l’azione e
    lo spazio civico di tutti i movimenti che si occupano dei diritti
    delle fasce più vulnerabili – sottolinea Mengozzi -. Non
    permetteremo che questi spazi vengano messi in discussione,
    perché sono propri di qualsiasi democrazia compiuta”.
    Suesser traccia la linea: “La lotta contro la
    criminalizzazione di chi difende i diritti passa dalle lotte
    quotidiane. Una risposta che passa sia dalle manifestazioni di
    piazza che, seppur vietate dalle autorità, si svolgono comunque,
    ma anche attraverso i ricorsi ai tribunali contro i provvedimenti
    governativi che vengono ritenuti “ingiusti”. Sulla stessa
    lunghezza d’onda Drake: “Bisogna creare alleanze a livello non
    governativo – è la ricetta illustrata all’Istituto Gramsci di
    Palermo – per esercitare una pressione sulle nostre istituzioni
    affinché si agevoli un cambiamento. Per fare questo, però, serve
    anche il dialogo con i partiti politici di riferimento, che
    spesso sono presi da pigrizia. Non esiste una soluzione che possa
    cambiare le cose dall’oggi al domani in favore dei diritti dei
    deboli e dei bisognosi, serve un lavoro solerte, paziente e
    continuo per cambiare la società”.(SEGUE)
    (Sac/Dire)
    19:43 24-10-25
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24/10/25 19.44.40

  • –DIRITTI. AL FESTIVAL SABIR DIBATTITO CONTRO LA LORO CRIMINALIZZAZIONE -3-
  • DIR3062 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
    –DIRITTI. AL FESTIVAL SABIR DIBATTITO CONTRO LA LORO CRIMINALIZZAZIONE -3-
    (DIRE) Palermo, 24 ott. – La pensa allo stesso modo Sosic, che
    pone l’accento sull’arma della giustizia: “La Corte europea dei
    diritti dell’uomo e la Corte di giustizia europea sono gli organi
    ai quali rivolgersi nei casi in cui si ritenga che uno Stato non
    stia rispettando i diritti umani. Oggi diritti inderogabili come
    quello a non essere schiavizzati o a non essere torturati sono
    sotto attacco e chi difende questi diritti viene criminalizzato.
    Una lista delle priorità? “Non esiste – è la risposta -, per ogni
    tema che oggi può apparire prioritario ce ne sono tanti altri che
    non possono essere ignorati”.
    Da Talbi il punto di vista di chi lotta per i diritti in
    Tunisia: “Il 7 ottobre è stato uno spartiacque – afferma -. Da
    quel momento è cambiata la concezione della democrazia e dei
    diritti umani. Assistiamo a decisioni governative che mettono in
    discussione la democrazia e creano regimi autoritari”.
    (Sac/Dire)
    19:43 24-10-25
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