Sabir, la festa del confronto

Oggi inizia il Festival Sabir a Lecce, che già dal nome riprende il lessico che nasce dal confronto di comunità diverse.

Fino al 19 maggio saremo nella città pugliese con gli occhi puntati sull’Europa e il cuore e la testa con chi lotta tutti i giorni per un futuro migliore.

Quest’anno svolgiamo il nostro Festival in un clima particolare: la solidarietà sociale non è mai stata così oggetto di delegittimazione da parte del potere dello Stato. Chi  adempie ai «doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale» per «garantire i diritti inviolabili dell’uomo», così sanciti dall’articolo 2 della Costituzione repubblicana, viene additato come ‘buonista’ o, peggio,  come facinoroso che attenta alla sicurezza nazionale. Poco importa se tra questi doveri figura quello del salvataggio delle vite umane. È un attacco che non nasce ora, ci ricordiamo di come si iniziò con la delegittimazione del ruolo delle ONG fino alla propaganda dei ‘porti chiusi’. E oltre a questa sorta di terribile ‘tira e molla’ in mare, la strategia contro l’azione solidale continua tutti i giorni anche sulla terraferma (dai tagli all’accoglienza e all’integrazione, a quelli alle case famiglia).

A questa situazione non ci arrendiamo.

Lo diciamo spesso, ma è così.

Non ci limitiamo alla sola testimonianza, agiamo la nostra concretezza ogni giorno, dall’animazione sociale dei nostri circoli nei territori, al sostegno alla nave Mare Jonio di Mediterranea.

In questi giorni, a Lecce, durante Sabir, discuteremo di questo con tante altre realtà civiche europee e mediterranee, organizzazioni sociali italiane (primi tra tutti i nostri compagni di strada storici nell’avventura del Festival, CGIL, Caritas e ACLI), scambieremo e approfondiremo buone pratiche di accoglienza e solidarietà. Perché l’idea dei muri e della trincea permanente contro un nemico, che di volta in volta cambia, non ci piace.

 

Sabir – Festival delle culture

A Lecce, dal 16 al 19 maggio, Sabir, il Festival diffuso delle Culture mediterranee. Anche questa edizione sarà articolata in incontri internazionali e formazioni, che si alterneranno ad attività culturali, laboratori interattivi, musicali, teatrali, presentazioni di libri. Novità le ‘lezioni mediterranee’: approfondimenti su temi legati al Mediterraneo, la sua storia, le sue tradizioni e la sua cultura.

Per la prima volta, Sabir ospita il Mercato del Mediterraneo con produttori provenienti da Marocco, Algeria, Tunisia, Palestina ed Egitto. 

Programma completo su festivalsabir.it